Jorge Martin punta al team Ducati factory. La decisione della Casa di Borgo Panigale verrà resa nota prima della gara di Misano.
Dopo una prima parte di campionato MotoGP sottotono, alle prese con un infortunio alla mano che ha richiesto un intervento chirurgico prima della pausa estiva, Jorge Martin ha collezionato due podi nelle prime 12 gare. I prossimi saranno giorni decisivi per stabilire il suo futuro: Ducati deciderà chi promuovere nel team factory tra lui ed Enea Bastianini, in ogni caso entrambi riceveranno stesso ingaggio e trattamento tecnico
La Desmosedici GP sta decollando e prendendo il volo, dimostrandosi il prototipo più in forma del momento. “Penso che d’ora in poi potremo fare grandi risultati, ho una moto che funziona molto bene, un ottimo feeling e possiamo sicuramente lottare per la vittoria“, ha detto Jorge Martin in un’intervista ad ‘AS’. Quest’anno gli manca ancora il massimo risultato che ha centrato lo scorso anno proprio al Red Bull Ring. “Adesso stiamo recuperando, siamo vicini al 4° posto in classifica e adesso comincia la rimonta“.
Jorge Martin e la sfida per il trono iridato
L’infortunio rimediato nel 2021 a Portimao ha sicuramente segnato il pilota del team Pramac Racing. “Ora ho più paura di cadere. Penso che sia il grande cambiamento che posso sentire quando guido. Se non vedo chiara la situazione non tiro… Mi ha aiutato ad essere più razionale e a pensare di più alle cose prima di farle“, ha aggiunto Jorge Martin.
La sfida presente è con Enea Bastianini per la squadra ufficiale, ma in futuro si propone di sfidare il connazionale Marc Marquez per il titolo mondiale. Non è un buon momento per l’otto volte iridato, alle prese con anni difficili dopo l’infortunio rimediato nel 2020 a Jerez, ma in precedenza ha dimostrato di che pasta è fatto. “Se riuscirò a lottare con lui significa che il mio livello sta diventando alto“, ha proseguito Jorge Martin. Nel 2021 a Silverstone c’è stato un contatto tra i due, episodio che ricorda molto bene. “Quando calpestano il tuo giardino devi attaccare ed è allora che tiro fuori i miei artigli. Preferisco restare calmo, ma ovviamente se devo rispondere sono il primo a farlo“.
Il primo step sarà conquistare un posto nella squadra ufficiale, ma in ogni caso non sembra preoccupato, adesso, di restare in Pramac Racing. Fino a qualche mese fa sembrava intenzionato a cambiare marca in caso di mancata promozione nella squadra ufficiale. Adesso ci sono le garanzie per restare in ogni caso: “Non ci sono più posti da nessuna parte. La mia opzione in questo momento credo sia restare in Ducati, è un progetto in cui mi fido a lungo termine e spero di potermi presto vestire di rosso“.