MotoGP, Marquez studia Espargarò: scoperto il suo segreto

La sfida interna al box Honda tra Marc Marquez e Pol Espargarò potrebbe presto infiammarsi. Il fenomeno di Cervera studia la telemetria del collega.

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Marc Marquez – Motori.News

Marc Marquez non è ancora pronto per vincere dopo il doppio infortunio che ha complicato il suo ultimo biennio in MotoGP. L’assenza dal box e dalle piste del Mondiale ha spinto i tecnici della Honda ad apportare modifiche importanti alla RC213V, talmente radicali che non si ritrova più con il suo stile di guida “tradizionale”. L’avantreno del prototipo 2022 ha un atteggiamento diverso per aver compensato maggiormente il grip al posteriore, ma costringe a cambiare certi stilemi.

Pol Espargarò si è subito adattato, il best lap nei test in Indonesia non era forse casuale. Può sfruttare meglio il freno posteriore e avere una guida più fluida e nel GP del Qatar ha quasi sfiorato la vittoria. Il cedimento della gomma soft al posteriore è costata al catalano della Repsol Honda che, a quattro giri dal traguardo, si è dovuto arrendere all’avanzata di Enea Bastiani. Intanto Marc Marquez seguiva il gruppo da podio senza prendere rischi, oltre un certo limite era impossibile andare. “Pol è stato molto veloce durante la preseason“, ha commentato sul sito ufficiale Motogp.com. “Sicuramente sarà un contendente a Mandalika“.

Marc Marquez sulle orme di Pol Espargarò

Pol Espargaro (foto Ansa)
Pol Espargaro – Motori.News

Quali prospettive per il fenomeno di Cervera in vista del secondo round in programma nel prossimo week-end sull’isola di Lombok? Proseguirà con il suo atteggiamento prudente, perché raccogliere punti nelle prime gare sarà fondamentale per la corsa al titolo mondiale. “Serve pazienza in questi primi Gran Premi, perché a volte il titolo si può perdere nelle prime due o tre gare“.

Se le condizioni fisiche migliorano di settimana in settimana, il feeling con la RC213V non è ancora pienamente raggiunto. In suo soccorso potrebbe arrivare la telemetria di Pol Espargarò che sa gestire meglio il freno posteriore. “Riesce a rallentare bene la moto in ingresso curva e usa molto il freno posteriore. Avere un riferimento nel box è importante“, ha aggiunto Marc Marquez. “Dobbiamo capire cosa ha fatto meglio di noi“.

I test invernali non sono bastati a comprendere in pieno la Honda versione 2022. Marc Marquez, il suo capotecnico Santi Hernandez e gli uomini della sua squadra hanno focalizzato l’attenzione soprattutto sul comportamento degli pneumatici: “Continueremo questo processo a Mandalika, capiremo meglio il nostro livello nelle prossime gare“. Ma al momento sembra esserci una certezza: “Non siamo pronti per la vittoria in queste prima gare“. Ma mai fidarsi dell’otto volte campione del mondo.

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