Marco Bezzecchi ha portato in trionfo il team di Valentino Rossi per la prima volta in MotoGP. Il commento del team manager Pablo Nieto.
Il Mooney VR46 Racing Team centra il primo obiettivo ambizioso in classe MotoGP. Marco Bezzecchi ha il giusto carisma per diventare il nuovo Valentino Rossi.
La vittoria a Termas de Rio Hondo
La vittoria di Marco Bezzecchi a Termas de Rio Hondo porta un po’ la firma della VR46 Academy di Valentino Rossi. Si tratta del primo successo in MotoGP del pilota riminese e della squadra Mooney VR46 che ha esordito lo scorso anno nella massima serie della classe regina. Alla vigilia di questo Mondiale Alessio Salucci e il Dottore avevano prefissato un successo nel 2023 e l’obiettivo è stato centrato al secondo weekend.
Il ‘Bez’ si è mostrato subito pungente nel primo round in Portogallo, dove ha centrato un podio. Era già nell’aria la sua vittoria, ma nessuno avrebbe mai immaginato che fosse possibile al secondo Gran Premio, in quella Argentina dove Valentino Rossi ha trionfato per l’ultima volta nel 2015, indossando la maglia della Nazionale argentina con il nome di Diego Armando Maradona.
A distanza di otto anni la maglia resta la stessa, cambia di Leo Messi e a rendersi protagonista è uno degli allievi del campione di Tavullia. La storia si ripete seguendo lo stesso Dna.
Marco Bezzecchi ha il DNA di Valentino Rossi
Pablo Nieto, team manager del Mooney VR46 Racing Team, mette in evidenza come a Termas il podio fosse occupato da tre piloti di team clienti: Bezzecchi con VR46, Johann Zarco del team Pramac, Alex Marquez del team Gresini.
“È qualcosa fuori dall’ordinario, prima questo era impensabile“, ha detto in un’intervista sul canale YouTube di Manuel Pecino. Gran parte del merito va anche alla Ducati, capace di allestire delle Desmosedici così competitive.
Marco Bezzecchi sta crescendo tecnicamente ma anche dal punto di vista carismatico, si fa volere molto bene dalla sua squadra, compresi i meccanici. Una squadra molto affiata che rispecchia la mentalità VR46: “Abbiamo un esempio schiacciante che è quello di Valentino Rossi“, ha sottolinea Pablo Nieto all’indomani del GP di Termas.
“Quando correva si divertiva, alla fine questa squadra porta il suo DNA. Valentino ci tiene tanto alla squadra e vuole essere sempre al corrente di tutto, prima e dopo ogni allenamento o quando abbiamo una riunione importante, Uccio riferisce a Valentino almeno tre o quattro volte al giorno“.