Marc Marquez pronto per il ‘talismano’ Buriram. Ma può davvero pensare alla vittoria? In caso, serve una nuova tattica…
Marc Marquez mantiene un basso profilo, ma è indubbiamente sulla via del ritorno. Chissà se riavremo la versione pre-infortunio, questo ce lo dirà solo il tempo. Ma certo il pluricampione MotoGP sta lavorando, con precauzione e senza forzare troppo a livello fisico. E meno male: una pole ed un 4° posto a Motegi, suo 2° GP dopo l’ultima operazione! Ricordiamo poi che è proprio lui il Re del Buriram, visto che le uniche due edizioni disputate prima del covid portano la sua firma. Riuscirà ad essere già da vittoria? In quel caso, Marquez sa bene di dover valutare un cambio di strategia.
Nei GP precedenti
Esordio in Thailandia nel 2018, secondo evento nel 2019, poi lo stop forzato a causa della pandemia. Due vittorie però che Marc Marquez s’è davvero dovuto sudare. Nella prima edizione è rimasto in coda ad un agguerrito Andrea Dovizioso, beffandolo solo alla fine. L’anno dopo invece ecco un incredibile esordiente, Fabio Quartararo, anche lui al comando da subito e beffato solamente alla fine. Cos’hanno in comune le due vittorie? In primis l’andamento del GP, ma più di tutto la tattica finale. Marc Marquez infatti riesce a regolare sia Dovizioso che Quartararo solamente all’ultima curva, con un incrocio di traiettorie che non lascia scampo ai rivali. Anzi, nel 2019 arrivava da un botto nelle FP1 fortunatamente senza conseguenze, e ha finito il GP prendendosi l’ottavo titolo mondiale in carriera. Visto quello che è poi successo a Jerez 2020, è anche l’ultimo.
Marquez ci pensa
Al momento i pensieri sono molto diversi, l’alfiere Honda è ancora nel pieno del processo di recupero. A Motegi “Sono stato cauto in gara, sia per le mie condizioni che per la gestione della soft posteriore” ha dichiarato Marc Marquez. Ma c’è stato qualche segnale: “Da Jerez 2020 non ero più riuscito ad attaccare negli ultimi giri, invece ci sono riuscito!” Piccoli passi per tornare sempre più in alto, adesso che non avverte più alcun dolore ma solo una inevitabile mancanza di forza. Ma il pensiero va anche ai due precedenti che l’hanno visto vittorioso. Potrebbe ripetersi, magari aiutato dal maltempo? Non è l’unica cosa che serve. “Devo cambiare strategia, o alla prossima mi battono!” ha commentato Marc Marquez con una risata. Il riferimento è all’incrocio di traiettorie sfruttato in entrambe le occasioni per vincere. Tattica che ormai tutti conoscono, ma in ogni caso non è l’obiettivo primario. “Lavoriamo per il 2023” ha sottolineato Marquez. Ma c’è chi scommette che almeno una vittoria arriverà in questo 2022…