Marc Marquez potrebbe chiudere i rapporti con Honda se entro il 2024 non ritornerà a lottare per la vittoria. E Ducati cosa farà?
Marc Marquez ha fatto tappa al Red Bull Athlete Performance Center, in Austria, per alcune prove fisiche in vista del prossimo impegno MotoGP. Dopo tre anni costellati da infortuni e quattro operazioni al braccio destro, il pilota della Repsol Honda vuole mettersi tutto alle spalle e ritornare ad essere quel “matador” della classe regina che abbiamo conosciuto fino al momento dell’incidente a Jerez nel luglio 2020.
I suoi risultati dipenderanno molto dal pacchetto tecnico che il costruttore giapponese dell’Ala dorata saprà mettergli a disposizione. Nel 2022 ha subito compreso che con quella moto non avrebbe potuto fare molto per puntare al titolo mondiale, quindi la decisione di anticipare i tempi dell’ultimo intervento chirurgico, sostenuto il 2 giugno negli States. Al rientro in pista si aspettava sicuramente qualcosa in più dal punto di vista tecnico della Honda RC213V, ma le sue aspettative sono state deluse, compreso nell’ultimo test di Valencia.
Ducati esclude l’ipotesi Marc Marquez
Il passaggio di suo fratello Alex Marquez in Gresini da molti viene visto come un avvicinamento dei fratelli di Cervera al marchio Ducati. La Casa di Borgo Panigale ha provato a corteggiare il pluricampione alcuni anni fa, prima che rinnovasse per quattro anni con HRC, ma senza esito. Marc Marquez mai avrebbe mollato il costruttore che gli stava offrendo massima fiducia, carta bianca, titoli iridati. L’infortunio prima e la mancanza di reattività da parte degli ingegneri giapponesi nell’apportare modifiche tempestive alla moto portano però ai primi strappi.
La Ducati Desmosedici GP è diventata la moto più veloce in griglia, la più facile da guidare, la più ambita da tutti i piloti. Se Marc Marquez dovesse farci un pensierino per il 2025… il marchio italiano sarebbe disposto ad accogliere il fuoriclasse catalano? A sentire le parole del d.s. Paolo Ciabatti sembra proprio di no. Nessuno mette in dubbio le qualità del quasi 30enne campione, ma l’azienda emiliana ha deciso di cambiare filosofia e strategia, puntando sui giovani piloti “coltivati” nei suoi team clienti. Un po’ come avvenuto per Pecco Bagnaia e, adesso, Enea Bastianini.
In una intervista su Instagram con Tony Vaccarella, Paolo Ciabatti ha escluso un eventuale e futuro ingaggio del maggiore dei fratelli Marquez. “Marc è un pilota fantastico, ma ha 5 o 6 anni in più rispetto ai nostri piloti. Quindi preferiamo concentrarci sui piloti che stanno crescendo con Ducati. Marc e Alex vivono insieme e condividono molte cose, sicuramente Marc chiederà informazioni ad Alex… ma i nostri piani sono diversi“.
