Honda e Marc Marquez celebrano il decimo anno insieme nel campionato MotoGP. Ancora dubbi sulle condizioni fisiche, ma l’obiettivo è solo uno.
Marc Marquez è chiamato al riscatto dopo due anni difficili in MotoGP. Nel 2020 l’incidente di Jerez gli è costato caro, ancora di più il tentativo di ritornare in pista a pochi giorni dall’operazione all’omero: “Il mio più grande rimpianto“. Dopo alcuni giri ha dovuto dare forfait, a distanza di poco tempo nuovi problemi e secondo intervento chirurgico. Mesi dopo un’infezione costringe a rientrare in sala operatoria. Un incubo che sembrava senza fine, fino al round di Portimao 2021.
Rimontato in sella alla sua Honda RC-V ha accusato ancora dolore, ha stretto i denti, conquistato tre vittorie e un podio. Fino al nuovo infortunio in allenamento che gli ha provocato disturbi visivi, allontanandolo ancora una volta dal campionato MotoGP e costringendolo a non saltare in moto per due mesi. Nel 2022 HRC e Marc Marquez celebreranno il loro decimo anno di collaborazione e il contratto li legherà fino al 2024: “L’obiettivo è tornare a vincere il Mondiale“, ammette senza misure il fenomeno di Cervera. Ma chi si attende di rivedere il “pazzo” funambolo disposto a tutto resterà deluso.
Il dolore ti cambia e ti spinge a prendere in seria considerazione i rischi del mestiere di pilota. Non significa che Marc Marquez non spingerà più al limite, ma di certo non rischierà più una caduta nelle prove libere per studiare traiettorie e setting della moto. Nei test invernali ha dovuto fare i conti con una RC213V profondamente rinnovata dalla ciclistica al motore, dall’aerodinamica al telaio, che richiederà impegno per essere compresa fino in fondo.
Ma la principale preoccupazione resta la forma fisica. “Il dolore è diminuito, però i muscoli hanno sofferto. Non mi è stato permesso di fare esercizio per sei settimane a causa della diplopia, uscivo solo per fare una passeggiata. In questo periodo ho cercato di allenare i muscoli con gli occhi chiusi“.
Cosa dovremo attenderci in occasione del primo Gran Premio in Qatar? Una risposta la darà soltanto la pista al termine del week-end, di certo Marc Marquez non sarà ancora al top delle sue condizioni: “La massa muscolare richiede ancora tempo“, ha spiegato a Speedweek.com. “Non ho ancora forza e resistenza“. Sarà una calendario lungo, con 21 GP per la prima volta nella storia. Sulle prospettive a breve termine non ci sono ombre: “Voglio vincere il campionato… Il giorno che non sarò più competitivo per puntare al podio penserò al ritiro“.