Una bellissima battaglia che stava per finire in un disastro. Riecco però il “vecchio” Marc Marquez con i suoi numeri da circo.
Una gara combattuta, la voglia di risalire, il colpo al cuore. Ma Marc Marquez regala così il vero momento da ricordare della gara a Jerez de la Frontera. Il pluricampione MotoGP rischia grosso, ma ecco che ricompare la “vecchia versione” sparita con l’infortunio a Jerez 2020. I suoi salvataggi miracolosi sono parte della storia del Motomondiale, alla lunga lista ora dobbiamo aggiungere la versione vista nel Gran Premio appena concluso. Arriva così un quarto posto che vuol dire tantissimo sia per lui che per Honda. Il binomio che un tempo dominava la MotoGP sta tornando, a piccoli passi.
Serviva una gara più solida di quella vista a Portimao. Sì, bella la battaglia con il fratellino, ma il sesto posto non può bastare a Marc Marquez. Cercava qualcosa in più, bisognava far vedere un qualche passo avanti. Ed eccolo oggi all’attacco fin dal via, puntando chiaramente al primo podio stagionale. Non ci è mancato poi molto, visto che è riuscito senza troppa fatica a riagganciarsi a Jack Miller, presto staccatosi dal duo Bagnaia-Quartararo in fuga. Trascinandosi dietro anche un Aleix Espargaró ancora più affamato dopo i podi già ottenuti. Marc Marquez studia molto a lungo l’australiano di Ducati, controlla bene dove può superarlo, per poi decidersi. A quattro giri dalla fine ecco l’attacco, il #93 di casa Honda passa davanti e si prende il terzo posto. Ma alla curva dedicata a Jorge Lorenzo il pasticcio sembra ormai scritto, Marc Marquez è più a terra che in moto. Ma ecco la magia, l’alfiere HRC mette il gomito e si rialza miracolosamente! Il podio è perduto, ma la gara è salva.
“Quand’ero a terra, il pubblico di Jerez mi ha rialzato.” Il commento sia a voce che via social è lo stesso. Marc Marquez infatti vuole sottolineare la presenza del pubblico per la prima volta al 100% dall’inizio della pandemia. Un appuntamento di casa è sempre speciale ed il pilota di Cervera ha realizzato la sua miglior gara della stagione finora. Ha rischiato un contatto iniziale sia con Espargaró che con Miller, per poi ritrovarseli come ‘compagni di battaglia’. Conscio del fatto che il pilota Aprilia aveva qualcosa in più, ma tutt’altro che deluso. È un nuovo punto di partenza, con la costante determinazione e la voglia di continuare a risalire, un passo alla volta.