Dopo il test a Sepang Marc Marquez è arrivato a Lombok, in Indonesia, per la seconda uscita preseason MotoGP. Il braccio destro causa ancora fastidi.
Marc Marquez ha chiuso la sua prima uscita in MotoGP dopo la sua ultima apparizione del 24 ottobre nel GP di Misano. Si è messo alle spalle un inverno difficile, costellato di dubbi sul ritorno a causa della diplopia avvenuta in seguito ad una caduta in allenamento. Il peggio è passato, ma manca ancora un ultimo step per tornare ai livelli del dominatore.
Due cadute nel primo giorno di test, domenica ha preferito mantenere un ritmo più blando sulla Honda RC213V. Il risultato finale è incoraggiante: solo due decimi di distacco dal miglior crono di Enea Bastianini e un feeling con la moto in progressiva crescita. Considerando che il prototipo dell’Ala dorata si è presentato a Sepang con molte novità che ancora devono essere studiate prima di distillare il massimo potenziale. “Sembra di essere ritornato alla buona forma dell’inverno 2018-2019“.
Il braccio di Marc Marquez “osservato speciale”
Nel week-end malese Marc Marquez ha dovuto però prendersi dei momenti di pausa. Il triplice intervento all’omero continua a farsi sentire in situazioni di forte stress. “Con il passare delle ore non riesco a mantenere un ritmo costante, non posso spingere per un lungo periodo di tempo. Il programma prevedeva di correre tutto il giorno, ma ho chiesto alla squadra di terminare prima“. Nel pomeriggio c’era l’intenzione di ritornare in sella, la pioggia ha smorzato l’entusiasmo, ma è stato utile compiere qualche giro con le gomme Michelin da pioggia.
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Del resto è proprio la recente carcassa posteriore ad aver messo il bastone tra le ruote alla Honda. Un po’ l’assenza di Marc Marquez, un po’ il mancato feeling con la nuova costruzione hanno messo in crisi il reparto tecnico HRC nella stagione 2021. Con il campione di Cervera costretto a sfruttare i venerdì di prove libere per dare manforte all’evoluzione della moto. Nel test di Sepang a sua disposizione ben tre prototipi: uno del 2021 e due del 2022 con differenti Aero-pack. Provati anche diversi assetti: “Al momento con la nuova moto devo sacrificare un po’ quello che è sempre stato il mio punto forte, l’ingresso di curva… E’ presto per fare valutazioni“.
Prossima uscita dall’11 al 13 febbraio al Mandalika Circuit, dove Marc Marquez è già atterrato in queste ore. Sarà un test importante anche per sondare le condizioni del braccio, che a Sepang qualche fastidio l’ha dato. Bisognerà continuare a monitorare eventuali infiammazioni: “Mi sento meglio, ma i muscoli su cui lavori in moto non si possono allenarsi in palestra. L’obiettivo è mantenere lo stesso livello di prestazioni durante tutto l’anno. Quando arriva l’infiammazione interna, il dolore aumenta e la potenza diminuisce. Dobbiamo tenerlo sotto controllo“.