Honda resta indietro rispetto ai rivali al termine della preseason MotoGP. Marc Marquez prova a mantenere la calma.
Marc Marquez e Honda non sono ancora al livello delle Ducati, ma il campione di Cervera assume un atteggiamento “insolito” alla vigilia del campionato del mondo di MotoGP che prenderà il via fra poco più di una settimana.
Marc Marquez lontano dalla vetta
La preseason MotoGP ha riconfermato che Honda non è riuscita a fare grandi passi in avanti dall’anno scorso, ma nonostante tutto Marc Marquez si esime dall’esprimere cattivi giudizi e resta ottimista.
In questo momento è inutile mettere ulteriore pressione sul gruppo tecnico di lavoro, non resta che attendere i primi risultati prima di dare un giudizio. Resta chiaro che Ducati è di un altro livello e per HRC sarà difficile puntare alla vittoria.
Quando si ha un fuoriclasse del calibro di Marc Marquez in squadra tutto è possibile, anche colmare certe lacune tecniche, ma le sensazioni dell’otto volte campione del mondo non sono ottimiste.
La stagione 2023 prenderà il via a Portimao dal 24 al 26 marzo e per quella data non sarà possibile fare miracoli.
Nel giovedì precedente il weekend bisognerà omologare la specifica di motore che resterà congelata fino al termine del Mondiale e il primo dei due pacchetti aerodinamici. Altri piccoli aggiornamenti arriveranno solo a campionato in corso.
Ottimismo apparente in casa Honda
La Honda RC213V vincente è ancora lontana dall’essere pronta, il pacchetto visto a Sepang e Portimao difficilmente potrà puntare al podio. Dopo il deludente 13° posto nella tre giorni di test in Malesia, Marc Marquez è risultato 14° nella combinata all’Algarve, con un distacco di otto decimi dal miglior crono di Pecco Bagnaia.
Un deficit scandaloso che sulla distanza di gara potrebbe tradursi in quasi 20 secondi di distacco dal vincitore.
Tuttavia il Cabroncito non ha rilasciato parole critiche verso il costruttore giapponese: “Abbiamo fatto dei progressi, anche se siamo lontani dai cinque davanti“.
Rispetto al test dell’8 novembre scorso a Valencia non ci sono stati ulteriori step. Dopo il GP di Jerez ci sarà un test agli inizi di maggio, dove Honda conta di fare un altro passo avanti.
Il team manager Alberto Puig ha ammesso i ritardi nello sviluppo della moto 2023: “Non siamo dove vorremmo essere, siamo lontani dal vertice, ma ora non serve a nulla fare cattivo sangue. Bisogna cercare di ottenere il massimo da ciò che si ha a disposizione e tutto può succedere“. Un pronostico per il primo GP del Portogallo? “Dal quinto al decimo posto“.