Marc Marquez, gara anonima a Le Mans. Honda ed il suo pilota di punta non riescono a trovare la quadra.
Lo stesso Marc Marquez si aspettava qualche passo avanti, ma non sta arrivando. Sette Gran Premi ed è il momento di fare i conti con una realtà ben diversa da quel che lui e Honda volevano. Il pluricampione MotoGP non è in grado nemmeno di avvicinarsi al podio, figurarsi riuscire a lottare per qualcosa di molto più importante. È questa l’amara constatazione dello stesso pilota di Cervera, che ammette con sincerità le difficoltà sue e di una RC-V particolarmente ostica. La strada per tornare in alto è molto più dura del previsto…
Non più il Marquez di un tempo
Il pilota spagnolo si è avvicinato al Gran Premio di Francia con un braccio piuttosto dolorante. “Ma non è una scusa” ha voluto sottolineare alla fine della corsa. Una gara anonima, senza infamia né gloria: una buona partenza, ma un distacco che da subito diventa sempre più grande rispetto ai primi della classe. Segue un tentativo di recupero, con Zarco a ruota, finché il francese non se lo lascia alle spalle senza troppa difficoltà: il potenziale dei due era ben diverso. “Non ero in grado di seguirlo. Ci ho provato, ma sono andato largo e ho deciso di non prendere troppi rischi.” Per poi ammettere la dura realtà. “Non abbiamo velocità e non sto guidando come mi piace. Il problema poi è che ci mancano le idee nel box…” Parole che sono un fortissimo campanello d’allarme in casa Honda, soprattutto perché arrivano dal suo campione.
Mondiale impossibile
Il pilota #93 l’aveva anticipato già dopo le qualifiche: non è da vittoria, ma solo da 5°-7°. E chi sperava in un miracolo ormai deve dimenticare questo concetto. Il Marc Marquez 2.0 ritrovato dopo tutti i problemi fisici non è più in grado di farne. Passino i salvataggi a Jerez, ma nulla di più. Aggiungendo che il suo braccio dopo oltre due anni è ancora ben lontano dall’essere al 100%, e non è detto che lo ritornerà… “Sapevo già che avrei lottato a Le Mans.” Ma Marc Marquez è ancora più diretto. “Ho chiuso 6°, ma senza gli incidenti di Bagnaia e delle Suzuki avrei concluso in 9^ posizione. Lontanissimo dai primi.” Una realtà ben diversa dagli annunci, in cui si puntava chiaramente ad un iride diventato un miraggio con l’infortunio di Marc Marquez. Altro che sogni di gloria, sarà un altro anno durissimo in casa Honda.