Luca Marini riscontra problemi in fase di sorpasso. Ducati al lavoro per trovare una soluzione, ma avanza una richiesta alla Dorna.
Nell’ultima gara di Le Mans Luca Marini ha centrato la sua prima top-10 stagionale e arriva al Mugello con l’intenzione di riconfermarsi nel gruppo dei dieci. L’inizio di campionato MotoGP non è stato particolarmente brillante per il fratello di Valentino Rossi, che può contare su una Ducati Desmosedici GP22, alla pari di Bagnaia, Miller, Martin e Zarco. 9° posto in Francia con un distacco di 20 secondi dal compagno di marca e vincitore Enea Bastianini, un dato che fa capire che c’è ancora molto da fare per migliorare il feeling con la moto.
Alla pari di altri piloti Luca Marini ha lamentato le difficoltà nei sorpassi in uno sport che invece dovrebbe esaltare questa fase di gara. Uno dei motivi è da ricercare nell’aumento della pressione della gomma anteriore quando ci si ritrova ad inseguire un avversario. “Michelin ha fatto un ottimo lavoro con la gomma posteriore – ha sottolineato il pilota del team Mooney VR46 -. Ma ora devono migliorare la gomma anteriore per dare più spettacolo. Altrimenti solo se commetti errori il sorpasso è possibile“.
Luca Marini chiede modifiche al regolamento
Uno degli esempi più lampanti è la sfida che si ritrova a vivere con Maverick Vinales nelle retrovie: “Penso di essere il pilota che Vinales odia di più“, ha scherzato Marini. “Ogni volta che è dietro di me cerco di non farlo passare. Sul passo gara è più veloce di me ma non riesce a sorpassarmi a causa della pressione dello pneumatico e del feeling con l’anteriore“.
Sin dalla prima gara Luca Marini ha riscontrato problema sui rettilinei, uno dei tradizionali punti di forza della Ducati Desmosedici. La motivazione è da ricercare nella sua altezza e peso oltre la media: “Bisognerebbe imporre un peso minimo per moto e pilota. Anche Petrucci aveva un problema simile. Se Carmelo volesse pensarci per me sarebbe una cosa utile e giusta“.
In Ducati stanno lavorando sui suoi dati per trovare una soluzione. “Non riusciamo a capire perché perdo così tanto in accelerazione“, ha proseguito il fratello di Valentino Rossi. “Non perdo tanto negli ultimi metri di rettilineo quando sei in sesta marcia. Perdo in seconda, terza e quarta marcia. La Ducati sta cercando di trovare un modo per aiutarmi. Perché sento che è quello che mi manca per riuscire a fare sorpassi“.