Alex Marquez non vede l’ora di chiudere il capitolo Honda per saltare in sella alla Ducati GP22 del team Gresini nel test di Valencia.
Le strade di Marc Marquez e suo fratello Alex si divideranno alla fine di questo campionato MotoGP, ma solo professionalmente parlando. Perché il duo di Cervera prosegue la convivenza sotto lo stesso tetto, anche dopo la necessità di trasferirsi a Madrid da parte del fratello maggiore, che deve seguire un lungo periodo di riabilitazione per riportare il braccio destro ai vecchi fasti.
Ma dalla stagione 2023 Alex Marquez lascerà la Honda dopo tre anni insieme, uno nel team factory nell’anno di esordio, due nella squadra satellite LCR Honda. Solo due podi in sella alla RC213V, nella stagione 2020, quando ha avuto il tempo di condividere lo stesso box con suo fratello solo nella prima gara di esordio a Jerez, dove Marc ha rimediato quel terribile infortunio che si trascina ancora oggi.
Sono stati tre anni complicato per il due volte campione del mondo in Moto3 e Moto2, tanto da dover puntare su un altro marchio per rilanciarsi. E’ stata forse l’ultima operazione del suo ex manager Emilio Alzamora, che gli ha messo sul tavolo un contratto biennale con Gresini Racing, dove avrà a disposizione una Ducati Desmosedici GP22 con le ultime specifiche del 2022. Ha troppa voglia di rilanciarsi e ritornare ad essere il talento che trionfato nelle classi minori. “Penso di avere quel potenziale“, ha detto a DAZN. “E’ una moto che vince le gare, una moto che sta davanti, che si adatta a molto stili di guida e tanti piloti diversi“.
Purtroppo non è mai nata un’intesa perfetta con la Honda, forse colpa anche dell’aerodinamica, un settore su cui HRC non ha investito tanto. “Aprilia e Ducati sono un passo sopra“, ha proseguito il pilota del team LCR. “Molte volte sembra che io non sappia guidare la moto e posso fare solo quello che fa la moto. È stato mentalmente molto difficile“. L’agonia sta per finire, saranno le ultime tre gare con la Casa giapponese, a Valencia salirà in sella alla GP22 nel test di Valencia.
L’obiettivo è ritrovare il piacere di guidare una MotoGP, i risultati arriveranno da sé: “Il mio sogno è vincere il titolo mondiale in classe regina, come ho sempre detto. Lo dissi anche nel 2015, quando ero in Moto2 e soffrivo dopo essere stato campione in Moto3. La gente diceva che non era possibile – ha concluso Alex Marquez -. E alla fine ci sono riuscito“.