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MotoGP

MotoGP, Lin Jarvis suona la carica: “Quartararo solo contro tutti”

Il team director della Yamaha, Lin Jarvis, alla vigilia del GP d’Australia: la corsa al titolo di Quartararo e il team satellite del futuro.

Lin Jarvis – Motori.News

Sono giorni di trepidazione per il team Yamaha e per il mondo della MotoGP. A tre gare dalla fine Fabio Quartararo continua a primeggiare in classifica, ma il vantaggio su Pecco Bagnaia si è ridotto ad uno striminzito due punti. Il GP di Phillip Island sarà decisivo per le sorti del campionato, il francese non può sbagliare dopo il capitombolo incassato al Chang Circuit meno di due settimane fa.

Il suo capotecnico Diego Gubellini si è preso, secondo quanto riferito da Sky Sport MotoGP, ogni responsabilità per lo zero incassato in Thailandia. Sua la decisione di scendere in griglia con una pressione della gomma anteriore più alta, un errore frutto anche della mancanza di dati sul bagnato. Adesso bisogna voltare pagina e concentrarsi sul weekend australiano, dove la YZR-M1 ha le carte in regola per vincere.

Quartararo in corsa per il Mondiale

Fabio Quartararo – Motori.News

Lin Jarvis, team director Yamaha, resta ottimista in vista della corsa al titolo mondiale. Pur dovendo ammettere le troppe difficoltà registrate nella seconda parte di campionato. “Abbiamo bisogno di un buon risultato, le ultime sei gare sono state difficili. La seconda parte del Mondiale è stato più complicato per noi, perché le Ducati si sono messe a posto e sono in tante. Fabio è l’unico pilota Yamaha ed è solo contro tutti“. Nessun aiuto arriverà da un Franco Morbidelli in crisi nera su questa M1, inutile sperare nel rookie Darryn Binder o sul collaudatore Cal Crutchlow.

Si tratta di una Yamaha con una sola punta e diversi problemi tecnici, a cominciare dal più risaputo: la mancanza di potenza al quattro cilindri in linea. Da qui la decisione di ingaggiare l’ingegnere Luca Marmorini, ex Formula 1 e Aprilia, insieme al suo staff di tecnici. “Ci serve una moto più facile da guidare. Lavoriamo su aerodinamica e da qualche gara usiamo un nuovo telaio. Siamo ancora troppo conservativi, dobbiamo cambiare metodo di lavoro“.

Adesso però mente e cuore sono rivolti alle ultime tre tappe del Mondiale, a cominciare dal fine settimana in Australia. Dopo Valencia sarà tempo di pensare al 2023 e Lin Jarvis vuole quanto prima trovare un nuovo team satellite dopo l’addio di RNF che passa con Aprilia dal prossimo anno. L’attenzione è tutta puntata sul Mooney VR46 Racing Team, ma sarà difficile strapparlo alla concorrente Ducati: “Non sappiamo se riusciremo per il 2024 perché bisogna rispettare i contratti“.

Luigi Ciamburro