Momento d’oro per Fabio Quartararo e Yamaha: rinnovo di contratto, vittoria in Catalunya e nuovi ingegneri in arrivo.
Fabio Quartararo lascia il Montmelò con rinnovo di contratto, vittoria e miglior crono nella giornata di test Irta. Non poteva andare meglio alla Yamaha e al suo campione, che però boccia le novità tecniche portate dagli ingegneri di Iwata, a cominciare dalla seconda carena aerodinamica omologata al Mugello. Per il pilota di Nizza si tratta di un passo indietro, quindi proseguirà con la tradizionale fino all’ultimo round di Valencia.
Per la Casa dei diapason è sicuramente uno dei migliori momenti della sua storia. E ora riesce anche a blindare la sua punta di diamante fino al 2024, al termine di un lungo tira e molla che a tratti sembrava destinato a fallire. Lin Jarvis ha saputo offrire garanzie sull’evoluzione della YZR-M1 oltre all’arrivo di figure ingegneristiche che si applicheranno appositamente sul motore, tra cui Luca Marmorini, ex Aprilia e Ferrari.
Yamaha e Quartararo vogliono il bis MotoGP
Yamaha detiene il primato in classifica MotoGP con Fabio Quartararo, nonostante la YZR-M1 non sia la moto migliore in griglia. Il campione francese ha però instaurato un rapporto osmotico con il prototipo di Iwata che ricorda gli anni d’oro tra Marc Marquez e la Honda nel periodo 2013-2019, prima dell’infortunio di Jerez. LIn Jarvis, managing director Yamaha Europe, fa un bilancio all’indomani del rinnovo di contratto con Quartararo. “L’importante era convincerlo del nostro impegno per il futuro“.
Dopo nove gare del campionato 2022, Quartararo comanda saldamente la classifica e accredita Yamaha come grande favorita per la vittoria del Mondiale. Sarebbe il secondo consecutivo, a fronte di una moto che solo il francese riesce a portare al limite. In grande difficoltà Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli, ma poco importa se il risvolto della medaglia è il titolo iridato. “Meglio avere un pilota che vince anziché diversi piloti che vanno forte senza vincere“, ha sottolineato Lin Jarvis a Sky Sport MotoGP, con riferimento indiretto alla Ducati.
E sul periodo negativo di Franco Morbidelli spera che i tecnici possano dargli una mano per cercare la svolta: “Dobbiamo trovare la chiave per riscoprire il suo talento, deve ritrovare la fiducia con la moto“. Da subito l’attenzione degli ingegneri sarà rivolta al prossimo prototipo 2023, di cui ci saranno solo due unità dopo che il team RNF ha deciso di firmare con Aprilia. Nel futuro potrebbe arrivare la partnership con la squadra di Valentino Rossi: “Ma adesso è ancora presto per pensarci“.