Marc Marquez ricorda l’incidente in Indonesia nel 2022. Chissà cosa sarebbe successo senza il fratello minore Alex…
Il documentario “Marc Marquez ALL IN” sta facendo molto discutere. Tantissimi gli argomenti tirati in ballo dal pluricampione MotoGP, chiamato quest’anno ad una sfida molto impegnativa (sia per lui che per Honda) dopo anni di calvario. Chiaramente c’è anche questo nel suo ultimo racconto, inevitabile visto che da Jerez 2020 la sua imbattibilità è finita ed anzi la sua vita è cambiata radicalmente. Non poteva mancare poi Alex Marquez, l’inseparabile fratello minore, coinquilino e compagno di allenamenti. Anzi, pure “voce della sua coscienza“: stando a quanto raccontato nel documentario, non è assurdo dire che quest’ultimo gli ha anche salvato la vita.
Secondo Gran Premio della stagione 2022, notte fonda in Europa. Ma chi stava guardando il primo turno della domenica non ha potuto fare a meno di sobbalzare. Un terribile incidente con protagonista Marc Marquez, letteralmente lanciato in maniera repentina dalla sua Honda RC213V (le immagini). Con un atterraggio non proprio morbido sull’asfalto, ma miracolosamente non aveva riportato nessuna frattura! Anche se i problemi fisici sarebbero arrivati solamente svariate ore dopo… Nonostante quel brutto volo, sembrava quasi scontata la presenza di Marc Marquez in gara per il GP in Indonesia. Il quasi era dovuto solo al fatto che non c’era l’ufficialità, ma sia per Honda che per Dorna appariva una cosa certa. In seguito però è arrivato il no, Marquez quindi non avrebbe preso parte alla corsa domenicale. Decisione della squadra? Proprio no. Del pilota? Ancora no. Ci ha dovuto pensare qualcun altro.
La decisione finale è infatti arrivata dal fratello minore! L’ha raccontato lo stesso pilota #93 nel suo documentario. “Volevo correre, ma mio fratello mi ha detto di non farlo“ ha ammesso Marc Marquez, introducendo la questione. Alex prosegue, rivelando qualche dettaglio in più: “Ho visto dove aveva battuto la testa.” Eppure sembrava tutto pronto perché anche Marc prendesse parte alla corsa. “Ero nel suo ufficio, era entrato il suo capotecnico per dire che era tutto pronto“ ricorda Alex Marquez. Ma una sensazione lo convince ad affrontare il pilota Honda. “Sembrava [Marc] non volesse correre, ma aveva bisogno di qualcuno che glielo dicesse“ ha evidenziato il pilota #73. Parole che hanno definitivamente convinto il #93 ancora prima del ritorno della vista doppia. Un gesto di amore fraterno, ma preoccupante, visto che né Honda né Dorna hanno detto qualcosa. Forse è meglio non pensare a cosa poteva succedere senza Alex Marquez…