KTM spera nei test ufficiali a Portimao per trovare qualcosa prima dell’inizio di stagione MotoGP. Ma c’è già un problema…
L’inizio della stagione MotoGP 2023 è sempre più vicino. Manca solo un’ultima sessione di lavoro per tutte le squadre, vale a dire le giornate di test in programma a Portimao. Lo stesso circuito che ospiterà il primo Gran Premio del nuovo campionato. Un’ultima occasione quindi per provare qualche dettaglio, trovare possibili soluzioni e quindi prepararsi al meglio alla nuova sfida. Anche se non tutti i team saranno al completo: KTM infatti deve rinunciare ai suoi collaudatori Dani Pedrosa, Mika Kallio ed il nuovo arrivato Jonas Folger. Non è una buona notizia per una squadra che deve rincorrere…
Quel che è apparso chiaro fin dallo Shakedown, poi confermato nel corso dei test ufficiali, è che alla RC16 manca qualcosa. In KTM non sono scesi nei dettagli, ma i titolari del team factory e di GASGAS (‘costola spagnola’ della casa di Mattinghofen) non hanno “un’arma vincente” in mano, almeno per il momento. Il marchio austriaco sperava in sensibili passi avanti, invece la strada è ancora in salita. E non perché i collaudatori, con annesso test team, non si stiano impegnando. Ma certamente avrebbero fatto comodo a KTM sul tracciato portoghese per le ultime prove ufficiali, in programma nei giorni 11 e 12 marzo. Invece, come anticipa Motorsport.com, ci saranno solamente i quattro piloti del team ufficiale e della squadra Tech3. Uno di questi, lo ricordiamo, è il debuttante Augusto Fernandez, mentre Jack Miller sta ancora scoprendo la KTM e Pol Espargaro è appena tornato. L’unico riferimento fisso è Brad Binder…
C’è un motivo particolare per cui KTM non avrà i suoi ‘rinforzi’. La decisione infatti è dovuta alla limitazione imposta dal regolamento per quanto riguarda i test team. Nello specifico, le squadre che si occupano delle prove assieme ai collaudatori non possono utilizzare più di 200 pneumatici. La notizia ancora peggiore è che in KTM ne è già stata utilizzata una buona parte! A Portimao quindi non ci saranno, ma non rimarranno fermi a guardare. KTM infatti impiegherà i suoi tester di lusso in un test privato a Valencia, poco prima della trasferta portoghese, ed un altro in seguito a Jerez. E nel frattempo chissà, proveranno ancora a convincere Dani Pedrosa ad effettuare una seconda wild card dopo quella già confermata nel prossimo Gran Premio di Spagna…