MotoGP, Jorge Martín che carambola: “Ho temuto per la mia vita”

Jorge Martín falciato da Bagnaia in Qatar, senza conseguenze. Ma la rabbia è tutta per una gara MotoGP ben al di sotto delle aspettative.

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Jorge Martin – MotoriNews

Stavolta se l’è vista brutta, lo ammette lui stesso. Jorge Martín è stato uno dei due protagonisti del brutto incidente tutto Ducati avvenuto in gara in Qatar. Non nasconde il fatto che in quel momento fosse già in grave difficoltà, ma ecco che l’errore di Bagnaia pone fine ad un primo evento MotoGP al di sotto delle aspettative. Nella carambola il pilota spagnolo si è ritrovato esattamente in mezzo alle due Desmosedici, con l’unica conseguenza di una mano un po’ dolorante. Un finale inglorioso, ma quel che preoccupa il pilota è che la Rossa attualmente sembra più indietro di altri…

“Ad alta velocità tra due moto”

Non era mancato anche qualche intoppo al via, una volta scattato dalla pole. “Sono partito bene, ma sono quasi finito addosso ad Enea [Bastianini] e ho dovuto chiudere il gas” ha ammesso lo spagnolo. S’è visto bene infatti come i due siano quasi venuti a contatto, con l’alfiere Pramac riuscito ad evitarlo di un soffio. “In quel momento però tanti piloti mi hanno superato, da quel momento è andato tutto male” ha continuato ‘Martinator’. Tolti Bastianini e Zarco, è stato un GP MotoGP più complicato del previsto per i ragazzi di Borgo Panigale.

Nel suo caso, il prematuro finale con l’incidente scatenato da un sorpasso di Bagnaia non andato a buon fine. Il piemontese è subito corso dal collega per sincerarsi delle sue condizioni, oltre che per chiedere scusa. “Per la prima volta ho temuto per la mia vita” ha dichiarato il pilota #89, che spiega poi il seguito del contatto. “Ritrovarmi ad alta velocità nella ghiaia in mezzo a due Ducati… Credo di averne spinta una, quella di Pecco [Bagnaia] mi pare, ed in quel momento ho avvertito dolore alla mano destra.”

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Jorge Martin – MotoriNews

“Non so quale sia il nostro punto forte”

Ma la maggiore delusione non è dovuta a questo finale inglorioso, quanto piuttosto alle difficoltà precedenti. “Che rabbia, non eravamo competitivi” è infatti il suo commento. “Pensavo di lottare per il podio o addirittura per la vittoria, ma mi mancava il ritmo e ho avuto anche qualche problema. Non sono riuscito a superare né l’Aprilia né le Suzuki!” Due case che sembrano aver decisamente colmato il gap rispetto alla Rossa. Nemmeno Bastianini era riuscito a passare Mir sul dritto, fatto invece accaduto più volte nel 2021…

Se avesse finito la gara? “Al massimo 7° o 8°, non di più.” Ducati non ha compiuto i progressi che ci si aspettava? È presto per dirlo, ma in ogni caso questo primo evento MotoGP 2022 ha mostrato una nuova D16 che sembra essere “in ritardo” rispetto a tutte le altre moto. “Al momento davvero non so dire quale sia il nostro punto forte” ha aggiunto Martín, ricordiamo uno dei piloti in azione con una GP22 ancora tutta da capire.

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