Jorge Martin deluso dopo la mancata promozione nel team Ducati factory. Ma rimanda al mittente le critiche post Misano.
A fine agosto Ducati ha decretato il nome di chi sarà il prossimo compagno di box di Pecco Bagnaia. La scelta di Dall’Igna, Domenicali, Ciabatti e Tardozzi è confluita su Enea Bastianini, merito delle tre vittorie collezionate nella prima parte di stagione a Losail, Austin e Le Mans. Jorge Martin resterà in Pramac Racing almeno un altro anno, ma potrebbe poi decidere di dirottare verso altre Case se dovesse uscire un’opzione ufficiale.
Non ha nascosto un certo malumore per la decisione dei vertici di Borgo Panigale. Ad inizio campionato aveva massima fiducia dal marchio emiliano, poi i risultati di Bastianini e i problemi accorso al madrileno tra cadute e infortuni, ha spostato l’ago della bilancia verso il pilota romagnolo già campione iridato 2020 nella Moto2. Ducati assicura spettacolo facendo condividere lo stesso box a due purosangue connazionali, senza timore di dover mettere due galli nello stesso pollaio.
Il GP di Misano si è rivelato particolarmente difficile per Jorge Martin che non è andato oltre il 9° posto. Tanto da definirlo il “weekend più difficile della sua carriera in MotoGP“. A dominare la gara sono stati i due colleghi di marca Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini che sul circuito romagnolo ha sempre sfoderato ottime prestazioni. “Nel complesso è stato un weekend difficile, ho faticato in tutte le sessioni“.
Qualche soluzione è stata trovata nei test di Misano dei giorni successivi, migliorando soprattutto la fase di frenata, ma questa pista si è sempre rivelata ostile al madrileno del team Pramac. Ha forse influito la decisione della Ducati sulla sua prestazione? “No“, ha stigmatizzato Martin. “Misano non è mai stata la pista migliore per me e cerco sempre di dare il meglio. Le persone possono dire quello che vogliono. Quando qualcosa non va per il verso giusto si cerca sempre di trovare una spiegazione. Ma non credo che sia stato per quello“.
Poche le novità al vaglio dei piloti Ducati durante i due giorni di test IRTA, in particolare gli ingegneri sono al lavoro su un nuovo telaio evoluzione e alcuni dettagli di aerodinamica. Il grosso del prototipo 2023 arriverà nel test di Valencia e nella prossima preseason. “Ho fatto un ottimo test, la squadra è soddisfatta. Sto solo cercando di concentrarmi su me stesso ed essere competitivo con la stessa moto che hanno gli altri“.