Il GP dell’Indonesia vede il trionfo della KTM di Miguel Oliveira, sul podio Fabio Quartararo e Johann Zarco.
La MotoGP ha regalato una domenica ricca di colpi di scena ed emozioni, a cominciare dal warm-up, quando Marc Marquez riporta una brutta caduta che lo costringe a rivolgersi al centro medico e viene dichiarato “unfit”. Una botta alla testa per il campione della Honda, ma non dovrebbe essere nulla di grave. Vola in Spagna dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti al momento dell’arrivo. Ma in Indonesia non finisce qui.
Infatti la pioggia cade incessante prima dell’inizio e l’orario di partenza viene posticipato di 60 minuti. Condizioni di pista al limite, ma il nuovo asfalto ristagna bene i cumuli d’acqua e lo spettacolo va avanti con il pubblico in tripudio sugli spalti che aspettava questo giorno da 25 anni. L’attesa permette di addentrarsi nelle tradizioni del popolo indonesiano, con il suo calore, i suoni, i colori… A far smettere di piovere contribuisce anche una pseudo maliarda con incenso che sotto la pioggia passeggia in pit lane e chiede alle nuvole di allontanarsi.
Le condizioni da bagnato condizionano non poco il risultato di questo GP dell’Indonesia. A vincere è la KTM RC16 di Miguel Oliveira. Una soddisfazione per Francesco Guidotti, team manager del team KTM factory, che da quest’anno è passato con la squadra austriaca dopo un decennio in Ducati.” Bella emozione, due podi in due gare con una vittoria qui a Mandalika – racconta Guidotti a Sky Sport MotoGP -. La moto è sempre andata bene, avanti così. Se lo merita la squadra, l’azienda e pilota. Non è una vittoria personale. Crediamo davvero molto in questo progetto“.
Sul podio Fabio Quartararo, partito dalla pole, dimostrando di aver risolto qualche problema sul bagnato con la sua Yamaha M1 che fino allo scorso anno erano un tallone d’Achille. Sul terzo gradino del podio sale la Ducati di Johann Zarco, che ha battuto la concorrenza diretta del compagno di marca Jack Miller, 4°. Seguono le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, 7° Franco Morbidelli, chiudono la top 10 Brad Binder, Aleix Espargarò e Darryn Binder.
Purtroppo un’altra gara da dimenticare per Pecco Bagnaia che chiude 15° e raccoglie un solo punto in due gare. Il pilota piemontese della Ducati, scattato dalla sesta piazza, ha sofferto non poco sul bagnato e un errore personale gli è costato diverse posizioni che non è riuscito mai a recuperare. Bene Enea Bastianini 11°, Luca Marini 14°. Andrea Dovizioso costretto a ritirarsi per un problema tecnico alla sua Yamaha M1.