MotoGP, il manager di Quartararo pizzica gli avversari: “Errori che costano cari”

Fabio Quartararo lanciato verso il secondo iride MotoGP. “Aiutato” anche dagli errori dei principali avversari.

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Fabio Quartararo – MotoriNews

La MotoGP sta trovando in Fabio Quartararo il suo nuovo punto di riferimento. Dalla sua gioventù, costanza e la capacità di far funzionare una moto che, senza di lui, sarebbe sempre nelle retrovie. L’esempio eclatante c’è stato ad Assen, ultimo evento disputato prima della pausa. Quando il campione in carica è caduto, Yamaha ha perso in sequenza un Morbidelli già in difficoltà ed il rookie Darryn Binder. Solo Dovizioso è arrivato, ma nettamente fuori dai punti. Insomma, uno zero che ha ribadito quanto sia importante Quartararo per la casa dei tre diapason. E quanto, dall’altra parte, abbiano sbagliato finora i rivali…

Le mosse giuste

Quartararo-Yamaha era però un binomio in dubbio. Lo sottolinea il manager del campione francese, Eric Mahé, che ha ribadito anche come il rinnovo fosse tutt’altro che scontato… “Abbiamo iniziato a parlare a novembre” ha ammesso a GP Inside. I problemi di sviluppo ed una M1 identica alla versione 2021 li ha però colti di sorpresa, tanto da iniziare a guardarsi intorno. Ma Yamaha non poteva perdere il suo gioiellino e lo sapeva bene, così si è mossa per il futuro. Un’opzione molto convincente è stato l’ingaggio di Luca Marmorini, dal passato Ferrari in F1 ed Aprilia in MotoGP. Il passo giusto per dimostrare la volontà di risolvere i problemi della M1. Ma una situazione che evidenzia ancora di più il valore di Quartararo che, con una moto che non è davvero la migliore, comanda solidamente il campionato.

I meriti del pilota

Stiamo parlando di un ragazzino di appena 23 anni che ha nel mirino il suo secondo titolo MotoGP. L’errore di Assen ha fatto leggermente avvicinare i rivali, ma non abbastanza. Merito certo della costanza e della forza di Fabio Quartararo, ma non mancano anche i demeriti degli altri. “I suoi principali rivali hanno commesso errori che stanno costando caro” ha sottolineato Mahé, evidenziando poi qualche nome. Bastianini inizialmente ha spaventato, ma ne abbiamo visto sia il meglio che il peggio. Espargaro sta facendo grandi cose con Aprilia, ma chissà se reggerà la pressione.” Non serve ricordare poi il complesso inizio di stagione dell’attesissimo Bagnaia con Ducati… A metà campionato sembra già una stagione MotoGP a senso unico, in cui solo Fabio Quartararo può perdere il suo secondo titolo. Ma un errore come quello in cui è incappato ad Assen non si ripeterà tanto presto.

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