MotoGP, il manager di Andrea Dovizioso: “E’ stato sottovalutato”

Andrea Dovizioso si prepara a salutare il paddock della MotoGP. La sua carriera termina a Misano dopo un ventennio in sella alla Yamaha M1.

Andrea Dovizioso (WithU Motorsport)
Andrea Dovizioso – Motori.News

Andrea Dovizioso inizia il conto alla rovescia prima della grande festa di domenica. Sarà l’addio alla MotoGP dopo un ventennio nel Motomondiale, 15 vittorie in classe regina, un titolo nella classe 125, per tre volte ha sfiorato il colpaccio iridato affermandosi vice campione alle spalle di Marc Marquez. Ha fatto sognare milioni di tifosi, regalato spettacolo, ci ha provato a sedersi sul trono mondiale, ma poco c’era da fare contro il fuoriclasse di Cervera e la sua RC213V.

Non era certo la Ducati Desmosedici GP di oggi, chissà come sarebbe andata a finire se fosse rimasto un solo anno in più con la Casa di Borgo Panigale. Ma ad un certo punto i colloqui tra il suo manager Simone Battistella e Ducati si sono interrotti, Gigi Dall’Igna e i vertici aziendali hanno deciso di chiudere con Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso per fare spazio ai giovani Jack Miller e Pecco Bagnaia. Una mossa risultata vincente, anche se ancora manca la ciliegina sulla torta.

Il futuro di Andrea Dovizioso dopo la MotoGP

Andrea Dovizioso (media press)
Andrea Dovizioso – Motori.News

La carriera di Andrea Dovizioso si chiude un po’ sottotono, mai è riuscito a instaurare un buon feeling con la Yamaha M1. Tanto da dover risolvere anticipatamente il contratto e chiudere con l’abbraccio del pubblico di Misano. “Dispiace che non sia riuscito a trovare il feeling con la Yamaha, non riuscendo a sfruttare certe doti della moto e ad esaltare le sue. Però alla fine tutte le carriere devono terminare – dichiara Simone Battistella a Corsedimoto.com – e non bisogna guardare solo gli ultimi mesi“.

Purtroppo il suo talento immenso non ha trovato sbocco nella vittoria di un titolo mondiale. Non erano ancora i tempi maturi della Rossa emiliana, il prototipo aveva bisogno di ulteriori step prima di diventare la moto vincente di oggi. “E’ stato sottovalutato, però è qualcosa che succede a tanti piloti appena non portano a casa i risultati attesi“, ha aggiunto il manager. Da lunedì l’attenzione di Andrea Dovizioso sarà rivolta al motocross, la sua vera passione che aveva messo un attimo da parte per chiudere l’ultimo capitolo in classe regina.

Tante le idee sul banco, nei prossimi mesi il 36enne forlivese annuncerà i suoi progetti. “Sicuramente vorrà risalire presto su una moto da cross e cercare di fare delle gare adatte al suo livello – ha concluso Simone Battistella -. La passione che ha per il motocross è così grande che sarà difficile tenerlo lontano dalla pista“. Magari un giorno lo rivedremo nel FIM Panel a prendere decisioni in Direzione Gara… “Ha grande esperienza e una mente molto analitica. Non so se in futuro ne avrà voglia“.

 

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