Quale 2023 per Honda e Yamaha? Certamente tanto lavoro, o Marquez e Quartararo potrebbero perdere la pazienza…
S’è chiusa un’altra stagione complicata in MotoGP per due marchi in particolare. Con la differenza che Yamaha ha avuto in Fabio Quartararo la sua unica ancora di salvezza. Nel caso di Honda invece, con Marc Marquez a mezzo servizio, possiamo fare il paragone con una nave che sta affondando sempre di più. Il finale poi non è stato dei più allegri: sia Quartararo che Marquez hanno avuto parole ben poco tenere per le proprie case dopo la giornata di test ufficiali a Valencia. Qualcosa che bisogna assolutamente correggere, o ci sarà uno scenario che né Honda né Yamaha possono permettersi.
Il dictat di Quartararo
Marquez e Quartararo, così simili vista la situazione in cui si trovano. Ma iniziamo dal campione MotoGP 2021, che aveva mostrato un largo sorriso in occasione dei test a Misano. Quel punto debole della M1, il motore, sembrava aver compiuto un ottimo passo avanti con la prima versione su cui Yamaha sta lavorando per il 2023. Ma quel sorriso è sparito quando, una volta perso il titolo, c’è stata la giornata di prove a Valencia. E Quartararo non ha davvero avuto di che gioire. “Sembrava di essere tornati a due giorni prima, la stessa situazione del motore vecchio” ha infatti sottolineato a Speedweek. Aggiungendo poi un messaggio chiaro per Yamaha. “Se qualcosa non va dobbiamo trovarlo subito, non tra un mese. L’anno prossimo sarà importante soprattutto per me, e dobbiamo tornare in alto.” Quartararo ha appena firmato un rinnovo biennale, dimostrando di credere ancora nel progetto della casa dei tre diapason. Ma come tutti i contratti, le scappatoie ci sono…
E se Marquez…
Stessa cosa vale anche per il collega in Honda, che si sta riprendendo dopo i due anni di calvario. Ma la questione fisica ormai appare il problema minore in casa HRC: tantissime prove nei test a Valencia, con un Marc Marquez attivissimo in pista. Ma il #93 non è stato così diplomatico come l’alfiere Yamaha. “Con questa moto non si lotta per il titolo” ha tuonato a fine giornata, senza preoccuparsi di mascherare l’amara delusione. Anche Marquez ha un contratto valido fino alla stagione 2024, firmato ancora anni fa. Prima dell’infortunio, prima quindi che Honda perdesse il suo perno e precipitasse a livello di risultati. E un contratto ha sempre cavilli da sfruttare nel caso in cui Marquez non si ritenesse soddisfatto del lavoro di HRC. Uno scenario a dir poco inquietante per l’Ala Dorata, che deve provvedere immediatamente. Ma ci riuscirà?