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MotoGP

MotoGP, gli outsider avvisano i favoriti: pronti a rifare il colpaccio!

Ducati, Yamaha, Honda… Tra le squadre favorite per l’iride MotoGP 2022 si vuole infilare una coppia di outsider all’arrembaggio.

Alex Rins e Joan Mir – MotoriNews

Ci sono squadre e piloti indicati da subito come favoriti. Altri invece se la giocano da outsider, determinati a rompere le uova nel paniere a tutti gli altri. Questa seconda definizione è perfetta il duo Suzuki. Alex Rins e Joan Mir, nella quasi indifferenza generale, hanno iniziato in maniera molto solida questa nuova stagione MotoGP 2022. Sfruttando piazzamenti di peso ed errori altrui, i due ragazzi della casa di Hamamatsu sono ora nelle zone alte della classifica iridata. Rispettivamente secondo e quarto, con un distacco decisamente minimo dal leader Bastianini. E ripensando a quel precedente del 2020, perché non provare a ripetere il colpaccio…

Alex Rins – MotoriNews

Doppio podio per Alex Rins

Serviva una svolta dopo una stagione disastrosa? Presto fatto, o almeno le prime intenzioni mostrate dallo spagnolo numero 42 sono proprio queste. In quattro gare finora disputate ha ottenuto due podi consecutivi, qualcosa che non gli era più riuscito dal 2020. È terzo in Argentina, mentre in Texas s’è preso di forza il secondo gradino del podio. Ma si tratta anche dei primi podi stagionali per Suzuki, oltre a scrivere un pezzo di storia del marchio. Alex Rins infatti ha portato il podio numero 500, un traguardo ad indicare ancora di più l’intenzione di tornare ad essere protagonista. Magari con quel guizzo in più che finora gli è mancato? Nessun dubbio sul fatto che Rins sia uno dei migliori piloti del mondo, ma manca ancora qualcosa per diventare un campione. Ed il lavoro svolto sull’aspetto mentale durante l’inverno potrebbe portare a questa svolta.

C’è anche Joan Mir

Dall’altra parte del box c’è un pilota non meno determinato. Ricordiamo che è lui il pilota che ha riportato il titolo piloti a Suzuki nel 2020, conquistando il suo secondo iride in carriera dopo quello Moto3. Non è ancora salito sul podio quest’anno, a differenza del collega, ma ha ottenuto risultati solidi che lo tengono in quarta piazza iridata. Joan Mir poi ha rilasciato delle dichiarazioni decisamente interessanti alla fine del Gran Premio delle Americhe. “Siamo decisamente migliorati rispetto al 2020, quando ho vinto il titolo.” Parole decisamente confortanti per affrontare una stagione decisamente lunga, la più lunga dell’era MotoGP con ben 21 Gran Premi in programma. La Suzuki è più veloce rispetto al passato, i due piloti sono decisamente carichi, aiuta anche l’arrivo del nuovo team manager Livio Suppo per una maggiore ‘stabilità’ nella struttura. Attenzione agli outisider!

Diana Tamantini