Il Sachsenring incorona Fabio Quartararo, sul podio due Ducati. Gara disastrosa per Pecco Bagnaia che cade al 4° giro.
Trenta giri tutti di un fiato, con temperature d’asfalto che superano i 50°C mettendo a dura prova le gomme dei prototipi MotoGP. Questo e molto altro è il Gran Premio di Germania che regala colpi di scena sin dai primi giri e non sono buone notizie per i tifosi italiani e della Ducati. Infatti Pecco Bagnaia, mentre era all’inseguimento di Fabio Quartararo, perde inspiegabilmente il posteriore e finisce nella ghiaia. Gara finita dopo quattro giri e speranze iridate che vanno in fumo.
Il campione francese della Yamaha ne approfitta per fare una corsa solitaria fino al traguardo e andarsi a prendere la terza vittoria stagionale che gli consente di blindare la leadership in campionato. Una marcia trionfale con l’azzardo della media al posteriore che premia Fabio Quartararo, nulla sembra poter fermare l’avanzata del ‘Diablo’. “La media era più performante per il suo stile, abbiamo lavorato per farla durare nella distanza di gara. Con altri piloti non poteva funzionare, ma con Fabio sì“, ha detto il capotecnico Diego Guibellini a Sky Sport MotoGP.
Il podio del Sachsenring e la top-10
Mentre il campione di Nizza fa una gara a parte alle sue spalle lo segue come un’ombra lontana la Ducati di Johann Zarco che mai è riuscito a intaccare i pensieri di vittoria. Sul podio l’altra Ducati di Jack Miller che nel finale approfitta di un lungo di Aleix Espargarò per soffiargli il podio. Buonissima prestazione anche per Luca Marini che ribadisce di aver trovato una buona sintonia con la Desmosedici GP22 e conclude 5° davanti al collega di marca Jorge Martin.
Chiudono la top 10 Brad Binder, Fabio Di Giannantonio, Miguel Oliveira ed Enea Bastianini. Il romagnolo del team Gresini non è partito benissimo, nei primi giri ha perso altre posizioni scivolando fino al 20° posto, ma grazie ad una buona gestione delle gomme ha saputo risalire fino ad entrare nei primi dieci. Per lui sono buoni punti in classifica in attesa del prossimo round ad Assen fra meno di una settimana. “Sono contento a metà, purtroppo non è partita la moto, si è impennata e sono partito male. Ma avevo un bel ritmo, quando mi sono messo davanti ho dovuto gestire le gomme. Sapevo che non sarebbe stato facile, è peggiorato il feeling generale, l’ho cercata di portare a casa. La top-10 è un buon risultato, era importante arrivare“.
Il week-end del Sachsenring però si caratterizza soprattutto per la caduta di Pecco Bagnaia. Nei box Ducati c’è molta amarezza. Il direttore generale Gigi Dall’Igna è lapidario al termine dei 30 giri. Le due Ducati sul podio sono una piccola consolazione: “Era una gara in cui avremmo potuto lottare fino alla fine, non è andata così, analizzeremo i dati e vedremo cosa è successo“.
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