Confronto ad alta tensione nel box Tech3: Raul Fernandez e Remy Gardner, battibecco infuocato dopo le qualifiche MotoGP.
Post qualifiche incandescenti in MotoGP. Stavolta non in pista, ma in un box ben preciso. Stiamo parlando di KTM Tech3, occupato dai due esordienti Remy Gardner e Raul Fernandez. Alla fine dei turni cronometrati di giornata i due compagni di squadra hanno avuto un confronto piuttosto serrato. Dopo le frecciatine verbali già sentite tra i ragazzi quand’erano compagni di box in Moto2, ecco che anche in MotoGP non manca un momento di tensione, conseguenza anche di un ‘testa a testa’ vissuto in pista. Tra l’adrenalina delle qualifiche ed il momento incerto in ottica futura, c’è scappato il diverbio nel sabato di GP al Sachsenring.
A qualifiche concluse, Raul Fernandez si reca immediatamente nel lato del box occupato dal collega. “Ma hai visto dov’eri nelle ultime due curve? Ero tre decimi sotto il tempo e ti sei messo in mezzo alla pista!” è l’accusa di un alterato pilota spagnolo. “Ma non lo sapevo!” è la risposta a tono di Remy Gardner. “Beh, ti metterò uno specchietto posteriore sulla moto, così te ne accorgi!” è stato l’affondo successivo di Fernandez. “Erano tutti in mezzo alla pista, ma calmati va’!” ha poi commentato, stavolta piuttosto piccato, il pilota australiano, direttamente nella lingua del compagno di box spagnolo. Altra benzina sul fuoco in un momento difficile per i due ragazzi, che faticano a trovare la quadra nel loro primo anno in MotoGP. Non è esattamente quello che si può definire un clima sereno nella squadra di Herve Poncharal…
In seguito Raul Fernandez ha cercato di spiegare il diverbio col compagno di box. “Era in mezzo alla pista… Ma non è colpa sua, lo stavano facendo un po’ tutti, ‘giocando’ come in Moto3.” I famosi giochi di scie, ormai sempre più diffusi anche in MotoGP… “Succede, nessun problema” ha concluso col sorriso. Remy Gardner, più flemmatico del ‘caliente’ compagno di squadra, ha minimizzato il battibecco, raccontando quanto accaduto. “Non l’ho proprio visto, non sapevo stesse facendo un giro veloce” ha sottolineato. Nel box però ecco arrivare il collega imbestialito. “Sì, all’inizio era molto arrabbiato, poi abbiamo parlato ed è tutto ok. Anche lui però in quella prima curva mi ha stretto, ho perso un buon settore” ha aggiunto ridendo. “È normale dai, diverbi tra rivali” ha concluso.