Franco Morbidelli lancia un duro monito ai colleghi della MotoGP dopo l’incidente provocato da Taka Nakagami al Montmelò.
L’incidente del Montmelò, che ha contrassegnato la gara di MotoGP, ha messo un certo subbuglio tra team e piloti. Sull’argomento è intervenuto anche Franco Morbidelli, 13° nel Gran Premio di Catalunya, che non ha risparmiato aspre critiche al collega del team LCR Honda e soprattutto alla Direzione Gara, che ha deciso di non sanzionare il pilota per quanto accaduto. Una polemica che sicuramente proseguirà anche nel prossimo round del Sachsenring, quando si aprirà il dibattitto in Safety Commission.
Taka Nakagami ha perso controllo della sua Honda RC213V, travolgendo Pecco Bagnaia e Alex Rins dopo 500 metri dalla griglia di partenza. In un ambiente già surriscaldato dall’uscita del team Suzuki, Franco Morbidelli esprime parole che a qualcuno potranno risultare scomode.
Il monito di Franco Morbidelli
Il pilota Yamaha nell’incontro con i giornalisti post gara non usa mezzi termini: “Se pensiamo allo show, la decisione della Direzione Gara è valida. Per i piloti no, sono sincero. Questo video sarà visto da migliaia, milioni di persone, questa enorme esplosione alla prima curva a 250 km/h. È il nostro lavoro e alla fine è così. Sono cinico, ma la vita è cinica, la MotoGP a volte è cinica, la concorrenza è cinica“.
Il primo responsabile è ovviamente Taka Nakagami, che solo una settimana prima, in occasione del week-end al Mugello, aveva atterrato Alex Rins. Il giapponese del team di Lucio Cecchinello non ha certo un atteggiamento cattivo, ma spesso si è ritrovato a non saper gestire la sua posizione in avanti. Il fattore psicologico riveste un ruolo importante per chi partecipa alla MotoGP: “Bisognerebbe usare di più la testa in gara… Soltanto noi piloti possiamo prenderci cura di noi stessi“.
Quando si corre in sella ad una moto che può superare i 350 km/h la vita viaggia sul filo del rasoio. Riuscire a mantenere l’equilibrio è diritto e dovere di ogni atleta del Motomondiale. Per riuscirci serve più senno: “Dovremmo pensare un po’ di più alla nostra salute e alla salute dei nostri colleghi“, ha concluso Franco Morbidelli. “La manovra che [Nakagami] ha fatto su Alex Rins al Mugello è stata dura, aggressiva e al limite. Qui ha fatto un ulteriore passo in avanti – ha concluso il pilota del team Yamaha factory -. Dovremmo prenderci maggiore cura di noi stessi“.