Il campione del mondo Fabio Quartararo si appresta a ricominciare la seconda parte di stagione con un Long Lap Penalty a Silverstone.
Fabio Quartararo ricomincia da leader del campionato MotoGP e da un tanto discusso Long Lap Penalty. Nel giovedì di conferenza stampa tutti i piloti si sono schierati al suo fianco contro la decisione della Direzione Gara, persino lo stesso Aleix Espargarò che è stato spinto nella ghiaia dopo il contatto nel GP di Assen. A distanza di cinque settimane la rabbia per la sanzione si è trasformata in sorriso beffardo per il campione della Yamaha, inseguito da Aleix Espargarò a 21 punti di distanza.
La penalità sarà uno stimolo maggiore per fare bene sin dalle prove libere. Silverstone può essere un buon circuito per la M1 che pecca in velocità massima, ma ha stabilito un magico feeling tra l’anteriore e Fabio Quartararo. Finite le vacanze in Grecia, è stato visto a mare insieme a Lewis Hamilton mentre si divertivano alle prese con sport d’acqua. Sarebbe bello poter festeggiare il suo secondo titolo MotoGP con un test sulla Mercedes F1. “E’ qualcosa su cui sto lavorando, non è qualcosa di già pianificato… Ho passato una fantastica giornata con Lewis, ma non abbiamo parlato di competizione“.
Nel primo giorno di Silverstone a prendere il centro dell’attenzione è Andrea Dovizioso, il suo compagno di marca, che ha annunciato l’addio alle corse dopo la gara di Misano. “Non ho parlato con Andrea ma ha sicuramente passato un anno difficile – ha affermato Quartararo -. Ha fatto un anno di pausa, sappiamo quanto sia difficile tornare dopo quasi un anno di pausa… Gli auguro il meglio per la fine della sua carriera e sono certo che sarà tutti i giorni su una moto da cross (ride, ndr)”.
L’attenzione del campione francese è puntata sul Long Lap Penalty, che lo costringerà a perdere secondi preziosi durante la gara di domenica. Servirà una una strategia diversa: “Certo è importante, ma non è l’ultima gara della stagione. Sarà sicuramente importante per me, ma non voglio impazzire pensando alla sanzione“.
La consolazione più bella è arrivata giovedì nel paddock inglese, con i colleghi che hanno appoggiato il pilota della Yamaha. Stavolta la decisione del FIM Panel ha trovato tutti contro, a fine stagione sarà forse il caso di correre ai ripari.