Fabio Quartararo amareggiato dopo i guai nel GP in Thailandia. Le prime parole e la rinnovata carica per i prossimi round.
Piloti felici e piloti delusi dopo il Gran Premio in Thailandia. Nella seconda categoria rientra senza dubbio Fabio Quartararo, che certo puntava a ben altro risultato. Il tracciato gli piaceva, la sua Yamaha non accusava troppi problemi rispetto alle Ducati, scattava poi dalla seconda fila, pronto all’attacco. L’arrivo della pioggia invece ha cancellato ogni piano, Quartararo è letteralmente naufragato. Con le gomme come avversario principale… Il campione MotoGP ha dovuto masticare amaro, in silenzio stampa. Le sue prime parole sono arrivate oltre 24 ore dopo, segnale di un pilota di nuovo pronto.
La riconferma mondiale è faticosa. ‘Colpa’ della crescita esponenziale delle Ducati e delle Aprilia (pur ultimamente più sottotono) contro una M1 che invece è rimasta ferma. Ma nonostante tutto la leadership è sua… Al Buriram però accade l’imprevedibile: inizia bene sotto la pioggia, di colpo però precipita in classifica. E non è solo per il contatto con Miller, si tratta di un grosso guaio alle gomme, ovvero inattesi problemi all’anteriore, come si saprà in seguito. Quartararo è amareggiato, il vantaggio tenuto con tanta fatica si è dissolto e non per colpa sua… Solo molto più tardi arrivano le sue parole post GP. “Un incubo… Una gara terribile, non siamo riusciti a prendere punti. Dopo un ottimo weekend sull’asciutto, è arrivata la pioggia prima della gara. Siamo sempre stati veloci quest’anno, stavolta solo difficoltà, problemi ed un feeling terribile. Grazie ai fan, ci vediamo l’anno prossimo. È il momento di cancellare, allenarsi e prepararsi per l’Australia!”
Fabio Quartararo però è spinto da una nuova consapevolezza, quella di dover tirare fuori tutto quello che ha ed anche di più. Insomma, mostrare quel talento puro che ha sfoggiato fin dal primo anno in MotoGP. Il primo iride è arrivato, il secondo sarebbe un gioiello ancora più prezioso proprio per le grandi difficoltà affrontate. Arrivando addirittura ad una dieta specifica per ‘spingere’ la sua moto! Insomma, di tutto e di più, fino alla mazzata in Thailandia… Ora Bagnaia è a soli 2 punti, Espargaro ne accusa appena 20, ci sono altri quattro piloti matematicamente ancora in ballo. E mancano 3 GP, un potenziale di 75 punti da assegnare. Tantissimi, ma al comando c’è sempre quel pilota che continua a fare miracoli con la M1. Phillip Island poi gli piace molto… Aspettiamoci qualche magia per ‘vendicarsi’ della malasorte.