Ducati limita i danni in Catalunya, ma non deve ringraziare i suoi piloti ufficiali. Sono ben altri gli eroi sul podio.
Martin e Zarco, eroi Ducati – MotoriNewsÈ un anno MotoGP piuttosto particolare per Ducati. Quello che colpisce in particolare è la mancanza di costanza da parte di quelli che apparivano come i piloti su cui puntare per il bottino grosso. Quel titolo che manca dal lontano 2007 con il fenomeno australiano Casey Stoner. Da dire anche che in Catalunya non è mancata una bella dose di sfortuna per Pecco Bagnaia, abbattuto proprio alla prima curva. Per Enea Bastianini invece si tratta del secondo errore consecutivo, due GP anonimi e conclusi malamente dopo il 3° trionfo dell’anno. Ancora una volta ci pensa un team satellite in particolare a salvare il weekend, stavolta con entrambi i suoi scatenati piloti.
Johann Zarco è ormai un punto fisso nelle zone alte, Jorge Martin ha avuto un inizio un po’ più difficile. Ma sta ritrovando la quadra in sella alla sua Desmosedici, Pramac quindi può contare nuovamente sul suo stellare binomio per le posizioni più importanti. Guardando nello specifico al GP di Catalunya, i due ragazzi sono stati costantemente protagonisti, determinati poi a completare l’opera in gara. Quartararo fugge, ma c’è un trio in lotta per le altre posizioni del podio. Con Bagnaia subito KO, c’è il duo Pramac pronto per salvare ancora la situazione in casa Ducati. È una battaglia a tre, fino al clamoroso errore di Aleix Espargaro che spiana la strada verso il podio. Missione compiuta per Jorge Martin e Johann Zarco, grazie a loro Borgo Panigale limita i danni in quello che poteva essere un altro disastro.
Da dire anche che Jorge Martin correva da parecchio con un guaio ad una mano. Una delle tante conseguenze del pauroso incidente avvenuto nel GP di Portimao l’anno scorso… Johann Zarco invece ha lottato con le sue gomme, che non hanno davvero funzionato come previsto. Una gara un po’ frustrante, finché il grave errore di Espargaro non ha riportato il sorriso. “È stato un bel regalo!” ha detto subito il francese, più che sorridente sul podio catalano. E le altre Ducati? Il migliore è stato Luca Marini del VR46, Jack Miller ha disputato una gara anonima, tutti gli altri sono caduti, e solo Bagnaia in un episodio sfortunato. Difficile puntare al titolo in questo modo…