Enea Bastianini lontanissimo e con una mano dolorante. Dovrà superarsi in gara per salvare il bilancio del GP a Portimao.
Oggi è il momento più importante del weekend, scatta la giornata di gare a Portimao. Non sarà una cosa semplice, soprattutto per alcuni attesi protagonisti finora mancati. Uno di questi è il leader MotoGP Enea Bastianini, acciaccato fisicamente e piuttosto indietro in griglia di partenza. Dopo quattro gare davvero super, ecco una battuta d’arresto per il pilota di punta di casa Gresini Ducati, che dovrà davvero superarsi per riuscire a mantenere la leadership iridata faticosamente conquistata negli appuntamenti precedenti. Una volta di più la MotoGP si conferma imprevedibile in questa partenza di campionato, ma si spera che almeno lui (assieme al duo VR46) riesca a salvare un bilancio tricolore piuttosto deludente finora a Portimao…
Lontano dalla vetta per tutte le prove libere, non era riuscito a prendersi la top ten verso le qualifiche. Enea Bastianini quindi aveva dovuto disputare la Q1, la prima sessione, per cercare di limitare i danni. Le cose però non sono andate davvero come da programma, tutt’altro. L’azzardo delle gomme da asciutto non ha pagato per nessuno, con il risultato di tantissimi brutti incidenti. Uno anche per l’attuale leader MotoGP, caduto rovinosamente alla fine della sessione ed incapace quindi di migliorare il suo risultato. A referto quindi un mesto 18° posto in griglia, decisamente qualcosa di ben lontano dalle aspettative due, di Gresini Racing ed anche di Ducati. Ma soprattutto una mano destra dolorante, pur senza fratture, che certamente non gli facilita le cose.
Alle 14.00 italiane (evitando la coincidenza con la F1) scatta il Gran Premio del Portogallo ed Enea Bastianini è chiamato a dire la sua. Il leader MotoGP dovrà però davvero tirare fuori il 1000% se vuole arrivare nelle zone alte. Nella classe regina attuale, con tutte moto competitive e tantissimi ragazzi veloci, una rimonta dalle ultime posizioni si fa sempre più difficile. Lo sa Marc Marquez, che dopo il guaio meccanico ad Austin ha dovuto spremere del tutto un fisico non ancora a posto per arraffare un 6° posto al traguardo. Lo stesso dovrà fare Enea Bastianini: una grande impresa di questo tipo sarebbe davvero una consacrazione per l’ex iridato Moto2. Oltre a mettere decisamente in difficoltà il team ufficiale di casa Ducati, che ancora non brilla ed anzi oggi dovrà fare i conti con un Pecco Bagnaia acciaccato. La sfida è lanciata.