Quarta vittoria stagionale di Enea Bastianini che non regala nulla a Pecco Bagnaia: dopo Aragon sarà tempo di ordini di scuderia?
Enea Bastianini superstar al MotorLand di Aragon, un circuito dove era salito sul podio già cinque volte nelle classi minori. Gli mancava solo la vittoria e l’ha centrata, a distanza di due settimane dal successo mancato a Misano, quando ci ha provato nella staccata finale prima del traguardo, arrivando a 34 millesimi da Pecco Bagnaia.
Stesso copione ad Aragon, ma stavolta cambia il finale. Il pilota del team Gresini Racing prima perde una posizione alla partenza, resta incollato alla testa del gruppo, supera prima Brad Binder e poi Jack Miller, si mette negli scarichi di Pecco Bagnaia e dopo pochi giri riesce a superarlo. Enea Bastianini però è un po’ al limite in certi settori e deve riporre la leadership, pur restando attaccato alla Rossa factory. L’assalto è solo rimandato…
All’ultimo giro ci sono meno di due decimi di distanza tra i due connazionali e compagni di marca, alla curva 6 inserisce l’anteriore davanti alla Desmosedici GP di Bagnaia e stavolta riesce a difendere il primato fino alla bandiera a scacchi, guadagnandosi la quarta vittoria in questa stagione 2022. Approfitta della caduta di Fabio Quartararo per portarsi a -48 dalla vetta della classifica e tiene in vita le speranze iridate quando mancano cinque gare alla fine.
Enea e Pecco hanno regalato ancora spettacolo senza risparmiarsi, al di là di chi penava che potessero esserci ordini di scuderia ai box Ducati. Certo, i vertici di Borgo Panigale avrebbero preferito la vittoria del pilota piemontese, che vede perdere 5 punti preziosi per la classifica. Ma nessuno vieta di vincere a nessuno: “E’ stato molto difficile, Pecco era molto veloce e non faceva errori – spiega Bastianini a Sky Sport MotoGP -. All’ultimo giro sono riuscito a restargli più incollato rispetto a Misano. Alla 6 mi sono detto ‘mi butto dentro’, sono entrato deciso e ho vinto la gara“.
Poco conta aver sottratto punti preziosi al suo prossimo compagno di box, Enea vuole giocarsela alla pari fino a quando la matematica non lo condannerà a rinviare il sogno iridato al prossimo anno. “Qui sono riuscito a fare ciò che non sono riuscito a Misano“, ha concluso il ‘Bestia’. “L’importante era vincere in maniera pulita. Pecco sta lottando per il titolo, ma me la gioco pure io anche alla lontana“. Tra meno di una settimana la classe regina ritorna in scena a Motegi, in Giappone, e sarà un bel punto interrogativo per tutti dopo un’assenza di tre anni.