Enea Bastianini partirà dalla quinta fila nel GP di Motegi: il pilota Gresini è chiamato ad una partenza super per resta in corsa iridata.
La qualifica della classe MotoGP di Motegi regala molte sorprese, alcune inattese come la pole position di Marc Marquez, altre la 15esima piazza di Enea Bastianini, reduce da una vittoria e un secondo posto nelle ultime due gare. La pioggia giapponese mette in difficoltà il pilota del team Gresini Racing, che rimedia una caduta nelle fasi finali del Q1 mentre stava spingendo prima del time attack finale.
Aver saltato due turni di prove libere non ha giocato certo a suo favore, lui che calca l’asfalto del Twin Ring per la prima volta con un prototipo MotoGP. Inoltre la seconda sessione di prove è servita a poco o nulla, nelle qualifiche ha tentato il primo giro lanciato ma era terzo alle spalle di Martin e Zarco, ha commesso una sbavatura al secondo tentativo e poco dopo è caduto alla curva 5, la stessa in cui è scivolato il giorno prima.
Enea Bastianini dentro o fuori
Sarà una gara da dentro o fuori per Enea Bastianini che deve giocarsi il tutto per tutto. 48 i punti da colmare per la vetta della classifica mondiale, 5 le gare restanti alla fine del Mondiale. Non serve fare conti, per tenere in vita il sogno iridato serve finire davanti ai diretti rivali e potrebbe non bastare. “Al mattino ero abbastanza veloce, anche sul bagnato, quindi ero fiducioso per il pomeriggio. Sfortunatamente, sono caduto alla fine della Q1 e ho mancato il salto per la Q2“.
Purtroppo la caduta alla 5 ha rovinato le qualifiche del pilota Gresini e dato un colpo basso alle speranze di resta in corsa per il titolo. Ma in gara preannuncia battaglia: “Penso di potermi fare strada domani, questa è la cosa positiva – ha dichiarato il #23 -. I piloti più veloci sull’asciutto partono più indietro. Il mio obiettivo è restare lì e cercare di andare avanti. Non è ancora finita, posso ancora fare una bella gara“.
Molti si concentrerà sulla partenza, sarà fondamentale guadagnare posizioni per non perdere terreno nei primi giri. E comunque vada per Enea Bastianini sarà un successo: quattro vittorie e un podio alla sua seconda stagione in classe regina e dal prossimo anno vestirà i colori Ducati factory. Ma non è ancora il momento di pensare al futuro, la speranza è l’ultima a morire.