Ducati in estasi dopo il titolo piloti conquistato con Bagnaia. Durante la festa, c’è stata anche la consegna di un certo ‘pacco’…
Un finale di stagione MotoGP dalle mille facce. C’è chi esulta, chi invece mastica amaro, chi si commuove… Guardando in casa Ducati, l’umore è decisamente schizzato alle stelle dopo il trionfo totale nel GP di Valencia. Una festa che Borgo Panigale aspettava dal lontano 2007, un doppio successo italiano con Pecco Bagnaia che non si vedeva dal 1972 con il leggendario Giacomo Agostini e la sua MV Agusta. Domani però è già 2023 e KTM ha ‘fatto spese’ in Ducati per la nuova stagione. Il team in rosso allora ha deciso di provvedere personalmente alla ‘consegna‘.
Pacco speciale
Due dei nomi che spiccano in questa trasferta sono quelli di un pilota e del suo capotecnico. Per la precisione, Jack Miller e Cristhian Pupulin, che hanno chiuso il loro lungo periodo Ducati per affrontare la sfida nella squadra ufficiale di KTM. Un finale purtroppo inglorioso per Miller, caduto mentre stava lottando per il podio, ma il team gli ha riservato una grande festa d’addio nel corso del weekend. Omaggiandolo anche con il suo baffo caratteristico comparso sulla faccia di tutti i ragazzi dello staff. Finita qui? Assolutamente no: nel corso della festa, la truppa Ducati s’è scatenata contro il povero Pupulin. Il capotecnico è stato letteralmente impacchettato, per poi essere recapitato di peso nel box KTM!
Ducati truly delivered yesterday…quite literally! 📦✅
The Italian squad dropped Christian Pupulin, Jack Miller's crew chief, inside the KTM box ahead of his new endeavour 😂#ValenciaGP | 📽️ @btsportmotogp pic.twitter.com/4iXC1ouWJc
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) November 7, 2022
Segue il momento dello ‘spacchettamento‘ da parte degli uomini del marchio austriaco, che quindi liberano il malcapitato. “Non abbiamo mai visto niente di simile“ è il commento divertito dal profilo del team ufficiale KTM.
Bis morgen, @jackmilleraus! 👋
Thanks for the special delivery of your crew chief, Cristhian from @ducaticorse and yourself yesterday. We don’t think we’ve seen anything quite like it. 🤣 pic.twitter.com/t8tR64wfqt
— Red Bull KTM Factory Racing (@KTM_Racing) November 7, 2022
Da Ducati a KTM
Jack Miller e Cristhian Pupilin sono solo due degli uomini che cambiano colori. Il marchio austriaco vuole finalmente quel passo in più che finora non è ancora arrivato. Non ha aiutato poi la perdita delle concessioni l’anno scorso… Prendere qualche tecnico da marchio di riferimento in MotoGP, ovvero Ducati, è una mossa molto interessante, con un appunto. “Ce l’hanno chiesto loro” ha infatti rimarcato Francesco Guidotti, anche lui ex Ducati passato in KTM. Certo qualche risultato importante è arrivato anche quest’anno, ma manca ancora qualcosa per lottare costantemente con i primi della classe. Brad Binder, a Valencia autore di una super rimonta chiusa a ridosso del vincitore, è l’uomo di punta. Accanto a lui l’australiano, poi (in GasGas, ma con moto KTM) ci saranno Pol Espargaro e l’esordiente Augusto Fernandez. Contando sempre sul test team guidato dal collaudatore Dani Pedrosa. “Abbiamo sempre più fame” è stato il commento di Binder: la sfida 2023 è già iniziata.
