MotoGP, è scomparso di nuovo: Morbidelli attento, Yamaha non aspetta!

Franco Morbidelli non s’è proprio visto nel GP ad Austin. Passo indietro del pilota Yamaha? Non è un buon segnale.

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Franco Morbidelli, che succede? – MotoriNews

Il GP delle Americhe doveva essere la conferma dei segnali di crescita. Purtroppo dobbiamo cambiare la frase in “avrebbe dovuto essere”, considerando i risultati. Franco Morbidelli infatti non s’è mai visto, non un guizzo nell’intero fine settimana. Certo le condizioni della pista di Austin sono state terribili per tutte, ma anche Fabio Quartararo ha limitato i danni con un podio. Morbidelli invece è rimasto costantemente lontano dai 10, una pessima notizia. La scadenza di contratto a fine 2023 e “lo spettro” chiamato Toprak Razgatlioglu, che Yamaha potrebbe considerare per i piani MotoGP, certo non aiutano.

Morbidelli, assente ingiustificato

Da “ritrovato” a “scomparso di nuovo” nel giro di due settimane, passando dall’Argentina al Texas. Rivediamo la tappa ad Austin di Franco Morbidelli, turno per turno. Iniziamo dalle Prove 1 chiude in 12^ posizione, ad oltre un secondo dal capoclassifica (con Quartararo 2° a poco più di un decimo). Le Prove 2, turno determinante per l’accesso alla Q2, va peggio col 16° posto a +1.2 dalla vetta (Quartararo è 7° a +0.5): è la classifica definitiva, Morbidelli quindi è in Q1. Non brilla nelle prove libere, è solo 18°, e nella prima sessione di qualifiche è 4°, quindi escluso, visto che passano il turno solo i primi 2. Questo vuol dire 14° posto in griglia, stesso piazzamento che Morbidelli ottiene in MotoGP Sprint. In gara è 8°, ma senza mai un guizzo e con ben sette piloti davanti caduti, tanto che arrivano solo in 13 al traguardo. Mentre Quartararo si prende il primo podio stagionale. Non è stato quindi il GP che ci si aspettava dal pilota italiano.

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Franco Morbidelli a rischio – MotoriNews

Yamaha non aspetta più

Non era nemmeno quello che la sua squadra si aspettava di vedere. La M1 è una delle moto più lente della MotoGP (se non la più lenta), ma il confronto col compagno di box è di nuovo impietoso. Si erano visti segnali molto incoraggianti nel GP Argentina, Morbidelli ha messo a referto un ottimo fine settimana, ma ad Austin s’è visto invece un passo indietro. E Yamaha ha ormai chiarito che non lo aspetta più: o Morbidelli ritorna competitivo, o la collaborazione finisce. La scadenza non è davvero fine anno, per la pausa estiva tutte le squadre avranno già le idee chiare per il 2024. La prova con la M1 per Toprak Razgatlioglu è solo un segnale del fatto che Yamaha si sta guardando attorno. Che ne sarà di Franco Morbidelli? Il suo futuro in MotoGP è appeso ad un filo

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