Caccia a contratti e rinnovi per il 2023 in MotoGP. Ducati però sembra prossima alla conferma di un secondo nome.
È un anno complicato per tutta la categoria MotoGP. Contratti in scadenza, nomi associati a questa o a quella squadra, un team al ritiro con due piloti quindi a caccia di un posto… Il mercato per la stagione 2023 si è già fatto incandescente da un po’ e non andrà meglio fino a fine anno. Ducati in particolare è il marchio che ha decisamente più da fare. Un pilota è già sistemato, ma gli altri sette ancora non hanno alcuna certezza per il futuro. Certo c’è Miller che si sta guardando intorno, con Bastianini e Martin che hanno messo gli occhi sulla sua sella. Ma al momento sono solo voci, da Borgo Panigale nulla di sicuro. Ma potrebbe esserci invece un nome già sicuro…
Qualche certezza in più infatti sembra arrivata dopo il round a Le Mans. Tappa di casa tra l’altro del protagonista in questione. Stiamo parlando di Johann Zarco, pilota in forza attualmente in Pramac Racing. Ma con un contratto direttamente con Ducati fino alla fine di questa stagione. Ad indicare quanto la truppa in rosso di Borgo Panigale abbia puntato sul centauro francese, bicampione del mondo Moto2 e di grandissima esperienza mondiale. Proprio colui che poco tempo fa, non a caso, avevamo definito “il pilota che Ducati non può permettersi di perdere“. È lui stesso a dirlo: “C’è il desiderio di continuare insieme, il rapporto è ottimo e non c’è motivo di pensare ad una sostituzione. Sto bene in questa squadra.” Johann Zarco s’è espresso così a Le Mans, ma non è l’unico.
Sabato scorso il pilota francese stava parlando con i giornalisti dopo le qualifiche. Il momento delle sue dichiarazioni sopra riportate, ma c’è chi ha rincarato la dose. Più che un’ipotesi, una certezza. “Johann fa parte della famiglia Pramac a vita!” Un personaggio che aveva ascoltato le parole del pilota ed aveva voluto dire la sua. Pascal Verriére, direttore del gruppo Pramac, da tempo maggior sponsor della squadra di Campinoti. Quella quindi di cui fa parte proprio il pilota protagonista, Johann Zarco. Una questione che appare come ampiamente risolta per il team satellite, mancherebbe solo la firma. Ducati quindi può contare su un secondo nome dopo Bagnaia. Ora avrà ben altre gatte da pelare tra i suoi “giovani arrembanti” determinati a fare le scarpe a Miller nel team factory…