Periodo incandescente per il mercato piloti 2023. Ducati, oltre ai ragazzi più chiacchierati, deve decidere il futuro del suo pilota più prezioso…
Il mercato piloti per il 2023 è in pieno fermento. Soprattutto dopo la notizia bomba dei giorni scorsi, ovvero l’addio di Suzuki a fine stagione, la ricerca di un posto per il prossimo campionato MotoGP è diventata febbrile. Anche Ducati deve sistemare i propri tasselli, a partire dal secondo nome da affiancare a Bagnaia nella squadra ufficiale, fino alle formazioni da schierare per i propri team satelliti. Nulla di deciso, al momento si parla solamente di voci, scatenate anche dai risultati in pista e ancora non confermate ufficialmente. Ma c’è un pilota in particolare che a Borgo Panigale non possono permettersi di perdere.
Piloti che hanno firmato direttamente con Ducati, ragazzi invece che hanno un accordo solamente con i propri team. Nel primo caso stiamo parlando di Pecco Bagnaia, Jack Miller, Johann Zarco, Jorge Martin ed Enea Bastianini. Con questi ultimi due ormai chiari candidati per prendere il posto dell’australiano accanto al pilota piemontese. Anche se l’inizio di 2022 decisamente non sorride a Martin, con già troppi zeri a referto… Possono poi entrare in scena anche Marco Bezzecchi, Luca Marini e Fabio Di Giannantonio, al momento legati solamente alle loro squadre ma sempre nell’orbita Ducati. Senza dimenticare eventuali sorprese, come i giovani che scalpitano dalla Moto2. Ma la battaglia primaria è tra i primi cinque. Non bisogna infatti dimenticare Johann Zarco, il “vecchietto” della truppa rossa ma allo stesso tempo perno importante. Un pilota da non lasciarsi scappare e per ottime ragioni.
Il bicampione Moto2 francese si è nettamente rifatto dopo le difficoltà. Il passaggio in KTM ha rischiato di troncare la sua carriera, ma Zarco s’è riscattato. Grazie a Ducati accorsa in suo aiuto, certa delle grandi potenzialità dell’esperto pilota di Cannes. I risultati hanno dimostrato che ci ha visto giusto. Mai una polemica, preciso e meticoloso, spesso e volentieri sul podio. È mancata solo la vittoria… Pilota poi che non si è mai tirato indietro quando s’è trattato di fare il “tester aggiuntivo”. Cosa che invece a qualcuno non era proprio andata a genio… Johann Zarco invece prova instancabilmente, assumendosi tutti i rischi delle novità. O dell’abbassatore anteriore bandito per il 2023, ma che si continua a studiare. Un pilota prezioso, esperto e lavoratore: Ducati può davvero permettersi di lasciarlo andare? Ci devono pensare bene…