Ducati protagonista nel day-1 ad Austin. Cinque frecce rosse determinate ad essere protagoniste ed a spezzare l’incantesimo.
È andata in archivio una prima giornata piuttosto soddisfacente per l’armata Ducati in MotoGP. Alla fine delle due sessioni di prove libere ci sono ben cinque ragazzi in rosso nelle 10 posizioni che contano in ottica qualifiche. Manca ancora il turno determinante, quello che più tardi aprirà ufficialmente il sabato ad Austin, ma è decisamente un ottimo punto di partenza. Su un tracciato sul quale hanno vinto finora solo due spagnoli, Marc Marquez ed Alex Rins, e solo moto dei colossi giapponesi, la casa italiana lancia il vero guanto di sfida. Ora bisogna concretizzare, a partire da oggi, per poi pensare a portare a casa in punti in gara domenica, quando appunto conta davvero per il campionato.
Voglia di riscatto
Al comando della classifica c’è il pilota Pramac Johann Zarco. Il “vecchietto” della truppa in rosso, che si sarà pure escluso dalla lotta per il team factory, ma continua a lavorare ed a farsi vedere. È stato lui il primo a portare la nuovissima Ducati 2022 sul podio, seguito però dalla grossa delusione in Argentina. Ora si cerca subito il riscatto ed un primo segnale è arrivato alla fine delle libere 2, con un tempo di cui lui stesso s’è sorpreso. Ma non è l’unico a puntare in alto: dietro di lui c’è Jack Miller con la prima delle due Desmosedici del team factory. Con in corpo anche la frustrazione per non aver ancora sentito nulla in ottica rinnovo da Borgo Panigale… Il terzo di questa lista è Enea Bastianini, che ha perso la leadership iridata a Termas de Río Hondo con una gara non proprio memorabile. Non un passo falso, ma certo è stato decisamente sottotono. Ora ha iniziato benissimo il GP, bisogna continuare.
Segnali da confermare
Dall’Argentina invece sono arrivate notizie positive per gli ultimi due dei ragazzi Ducati in top ten. Pecco Bagnaia ha detto chiaramente che domenica scorsa è iniziato il suo Mondiale 2022, ora bisogna continuare ed un primo passo è vederlo tra i protagonisti in rosso, determinato a prendersi la Q2 diretta. Borgo Panigale attende con impazienza il suo uomo di punta. Ma c’è anche Jorge Martin in bella evidenza. Dopo due zeri consecutivi, ecco che finalmente riesce ad essere protagonista anche in gara con una corsa superlativa che vale il primo podio ed i primi punti. Il pilota Pramac è partito bene anche in questo GP ed in qualifica sa come mettere tutti in riga… Cinque frecce rosse, riuscirà così Ducati a scalare finalmente il podio ad Austin?