Pecco Bagnaia non è ancora fuori dalla corsa al Mondiale: Ducati proverà il tutto per tutto a cominciare da Silverstone.
Cala il sipario sul World Ducati Week, che ha attirato migliaia di fan da ogni angolo del mondo, e a Borgo Panigale si inizia a pensare alla ripresa del campionato. In realtà non hanno mai smesso di concentrarsi sulla stagione MotoGP 2022, iniziata con alti e bassi da parte di Pecco Bagnaia. Nella classifica costruttori il marchio emiliano è saldamente al comando, ma nel Mondiale Piloti è Fabio Quartararo a comandare.
Sono 66 i punti che dividono il pilota italiano dal campione francese e in nove gare sarà difficile colmare questo gap. I quattro zeri collezionati nelle prime undici gare sono un fardello troppo grande da metabolizzare, bisognerà partire subito alla grande nel week-end di Silverstone dal 5 al 7 agosto. E fare i conti non solo con la Yamaha del francese ma anche con la Aprilia RS-GP di Aleix Espargarò.
Le ultime speranze di Pecco Bagnaia
In occasione di una recente intervista al sito ufficiale della MotoGP il direttore sportivo Paolo Ciabatti non nasconde le difficoltà dell’impresa e cosa manca per puntare al Mondiale. “Vorremmo un po’ di coerenza dai nostri piloti, quindi in questo momento non possiamo essere soddisfatti. D’altra parte stiamo dimostrando di poter essere competitivi su tutti i tracciati, anche sui circuiti dove normalmente abbiamo problemi“.
Manca però un vero trascinatore, come Fabio Quartararo in Yamaha o Marc Marquez in Honda, capace di fare punti e avvicinarsi al podio anche quando non ci sono condizioni ideali. Pecco Bagnaia ha commesso un errore grossolano su tutti, nel GP del Sachsenring, quando è caduto in gara per la quarta volta nel 2022: “Adesso abbiamo minori possibilità di lottare per il campionato. Ovviamente ci proveremo, ma con il livello di costanza di Fabio ed Espargaró sarà difficile raggiungerli“.
La matematica tiene ancora in ballo Pecco Bagnaia e Ducati, ma week-end dopo week-end servirà finire davanti ai diretti rivali, magari sperando commettano qualche errore, senza commetterne a propria volta. “Lavoriamo con i nostri piloti cercando di ottenere la giusta mentalità – ha aggiunto Paolo Ciabatti -. Si può ancora fare, quindi cercheremo di fare più punti possibili“.