La MotoGP torna a ruggire con lo Shakedown a Sepang per tester e rookie. Colpi di scena già nel primo giorno di attività.
In questa domenica notte/mattina (orario malese) è andata in scena la prima giornata di Shakedown a Sepang. Vale a dire, tre giorni di test MotoGP dedicati a collaudatori ed esordienti, in questo caso il solo Augusto Fernandez. Una prima giornata di lavoro molto intensa per tutte le varie case ed i rispettivi tester, senza live timing ufficiale ma con i tempi comunicati solo successivamente. La classifica vede uno dei tre ragazzi Yamaha al comando, miglior tempo davanti al rookie Fernandez. O forse no? Si vocifera infatti che qualcuno, senza dispositivo per registrare il tempo, abbia fatto ancora meglio.
Stiamo parlando di Dani Pedrosa. Il collaudatore di lusso del marchio austriaco infatti ha lasciato spazio alla novità Jonas Folger, fresco di annuncio come terzo tester KTM. Solo il tedesco infatti è comparso nella classifica dei tempi, invece lo spagnolo non ha messo il transponder. Alla fine della giornata quindi è stato Cal Crutchlow, collaudatore Yamaha, a piazzare il tempo di riferimento di 2:01.146 in questa domenica di Shakedown, seguito dal rookie Augusto Fernandez. Eppure sembra non sia lui il migliore in assoluto. Bisogna guardare infatti a Pedrosa, come detto tester senza trasponder nel day-1 a Sepang. Il suo tempo ufficioso sarebbe 2:00:4, quindi ben meglio di Crutchlow! A quanto pare il collaudatore spagnolo, oltre a raccogliere dati importanti in questo Shakedown, sta iniziando a prepararsi anche per la wild card del prossimo GP di Spagna… Un appuntamento già attesissimo anche dalla griglia MotoGP.
Una prima giornata che manda altri segnali molto incoraggianti in casa KTM. Gli obiettivi dichiarati sono molto ambiziosi, il lavoro odierno di Pedrosa e della new entry Folger diventa quindi prezioso. Ma certo bisogna confrontarsi con gli altri costruttori presenti nello Shakedown. Da Yamaha che sta facendo di tutto per accontentare il suo asso Fabio Quartararo: i 330 km/h di Cal Crutchlow, tre in più dei test 2022 a Sepang, sono una notizia decisamente positiva! Ma segnaliamo anche Lorenzo Savadori al lavoro con ben sei Aprilia, Michele Pirro che invece al momento sta limando l’aspetto aerodinamico della Ducati Desmosedici. Tante prove infine per Stefan Bradl, incaricato di reindirizzare la Honda RC-V sulla giusta strada per facilitare il compito a Marc Marquez. Saranno altre due giornate intense, su un tracciato difficile come quello di Sepang, e non solo per il layout. Ma come inizio 2023 non c’è male.