Ducati comanda la classifica costruttori, ma in classifica piloti Pecco Bagnaia è lontano dalla vetta: Paolo Ciabatti esclude ordini di scuderia.
Ducati dà l’impressione di avere il miglior prototipo di questo campionato MotoGP, comanda la classifica costruttori, ma a guidare il Mondiale piloti è il francese Fabio Quartararo con la Yamaha, seguito da Aleix Espargarò in sella alla Aprilia. Sono ben otto le Desmosedici GP in pista, ma ancora una volta manca un pilota capace di prendere in mano le redini del gioco. Pecco Bagnaia ha dimostrato di avere la stoffa del campione, ma i quattro zeri collezionati nella prima parte di stagione pesano fortemente sul bottino punti.
Ad Assen ha raccolto la terza vittoria del 2022, ma bisognerà guadagnare in termini di consistenza. Paga lo scotto di alcuni errori personali e qualche mancanza tecnica nella prima parte del campionato, recuperare i 66 punti che lo dividono dalla vetta potrebbe essere difficile nelle 9 restanti gare. E a Borgo Panigale non ci stanno ad impartire ordini di scuderia per aiutare il pilota piemontese.
Bagnaia paga a caro prezzo gli errori
Il d.s. Paolo Ciabatti traccia un bilancio generale positivo al giro di boa del Mondiale. “Come costruttore siamo soddisfatti dei nostri risultati“, afferma in un’intervista a Motogp.com. “Ma siamo molto indietro nella classifica piloti. Il gap è grande. Se guardiamo dove sono Fabio e Aleix in classifica generale notiamo che la costanza paga“.
Nella tabella di marcia non troviamo ancora nessun podio per Bagnaia nelle prime 11 gare, a dimostrazione che nei week-end in salita bisogna incassare punti preziosi. Anche quando la vittoria non è possibile. Il miglior pilota del marchio è al momento Johann Zarco, 3° in classifica a 58 lunghezze da Quartararo. Fortunatamente lo zero del campione in carica nel GP di Assen ha riacceso un po’ le speranze degli inseguitori.
Da Silverstone in poi sarà un turbine di emozioni che decreteranno il vincitore del titolo iridato 2022. “Gli zeri di Pecco hanno ridotto le nostre possibilità di vincere il Mondiale Piloti – ha sottolineato Paolo Ciabatti -. Questo è sempre il nostro obiettivo. Sarà una sfida difficile per il resto della stagione. È ancora possibile. Possiamo fare ancora molti punti, ma realisticamente sarà molto difficile. Fabio e Aleix sono costantemente in vantaggio e non commettono quasi errori“.
Non ci sarà gioco di squadra, ma dai vertici aziendali arriva l’invito ad essere prudenti nei sorpassi sui colleghi Ducati. “In linea di principio, non ci piacciono gli ordini di squadra. Certo, se un pilota ha una possibilità nell’ultima gara e l’altro no, allora pensi a una strategia. Ma quella è una situazione straordinaria. Ecco perché ora non ci sono ordini di scuderia – ha concluso Ciabatti -. Ai nostri piloti diciamo solo di non effettuare sorpassi estremi l’uno contro l’altro. Vogliamo evitare che accada qualcosa come tra Dovizioso e Iannone qualche anno fa in Argentina“.