Il Motomondiale torna in Indonesia, il pubblico festeggia i suoi beniamini. Spettacolare passerella per i piloti MotoGP lungo le strade di Jakarta.
Il Mondiale MotoGP ritorna a correre in Indonesia per la prima volta dal biennio 1996-1997. Quando le categorie avevano denominazioni, cilindrate e protagonisti ben diversi, oltre ad un tracciato ben differente. Ora le tre classi sono pronte alla nuova sfida, ma prima i pezzi grossi del paese hanno voluto omaggiare in grande stile questo ritorno delle due ruote. Per la gioia del pubblico di appassionati, che ha affollato le strade di Jakarta per non perdersi nemmeno un attimo del passaggio dei suoi protagonisti.
La passerella
Il mercoledì in Indonesia si è aperto con una colazione tra i presidente ed alcuni rappresentanti del Campionato del Mondo. Una ventina di piloti più Carmelo e Carlos Ezpeleta, presenti per Dorna, hanno incontrato così le personalità di spicco del paese asiatico per un meeting informale e cordiale. Il presidente Joko Widodo si è poi concesso l’onore di dare il via alla festa: è stato lui a sventolare la bandiera a scacchi, dando il via alla parata per le strade di Jakarta. I piloti partecipanti ed i vertici Dorna, tutti in sella alle rispettive moto stradali, hanno così cominciato loro passerella lungo la capitale indonesiana, per la gioia dei tifosi accorsi in massa. Una grande accoglienza, quasi regale, ai due lati delle strade per i protagonisti della MotoGP in azione. In linea con la grande passione sempre mostrata dai tifosi indonesiani, che da tempo sognavano il ritorno del Motomondiale nel paese asiatico. Un sogno divenuto realtà: tra meno di due giorni scatta il Gran Premio a Mandalika, il secondo appuntamento (su 21!) di questa lunga ed intensa stagione mondiale.
I protagonisti
Non sono mancati in primis alcuni rappresentanti del paese. Su tutti il rookie Mario Suryo Aji, grande speranza indonesiana al debutto in Moto3. Il beniamino del pubblico di casa, pronto per un evento decisamente emozionante. Ma lo sarà anche per il giovanissimo Veda Ega Pratama, un pilota del futuro ma al momento attivo in Asia Talent Cup, campionato chiamato a lanciare i piccoli talenti asiatici. C’è anche il nome del nuovo tracciato nel Mandalika SAG Team, squadra in Moto2 rappresentata da Gabriel Rodrigo e Bo Bendsneyder. Ma la grande maggioranza arriva dalla MotoGP, ovvero i migliori del mondo nonché i più conosciuti. Honda ha schierato i Márquez, Pol Espargaró e Takaaki Nakagami, Suzuki ha mandato entrambi i suoi ragazzi. Ducati invece si è presentata al gran completo, partendo dagli ufficiali Pecco Bagnaia e Jack Miller. Passando per il vincitore in Qatar Enea Bastianini, per finire con i rookie Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Per Yamaha assente il campione in carica Quartararo, in pista solamente Andrea Dovizioso e Darryn Binder del RNF Team.