Enea Bastianini non ha intenzione di frenare in gara: in caso di terzo posto finale scattano dei bonus economici.
In casa Ducati inizia a preoccupare la distanza ravvicinata tra Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, che si sta ripetendo come un mantra nelle ultime gare del campionato MotoGP. Tanto da far venire i capelli bianchi a chi ancora non li ha nel box della squadra factory. A quattro gare dalla fine della stagione 2022 Fabio Quartararo dista 18 lunghezze da Pecco e 49 da Enea. Per il secondo l’impresa iridata si prospetta difficile, ma ancora aritmeticamente plausibile.
Fino a quando la matematica non lo condannerà a rinviare il sogno mondiale, non sarà possibile dare ordini dall’alto al pilota romagnolo del team Gresini. E non è detto sia possibile impartire direttive anche in seguito, dal momento che ci sono in ballo anche bonus contrattuali. Infatti se Enea Bastianini centrerà il terzo posto in classifica finale, potrà incassare dei bonus da parte di Ducati, Alpinestars e altri partner commerciali.
Il ‘Bestia’ guarda con un certo interesse al terzo posto nel Mondiale che attualmente dista 24 lunghezze ed è detenuto da Aleix Espargarò. Per il 24enne romagnolo sarebbe un bel biglietto da visita prima di poter accedere nel team ufficiale nel test di novembre a Valencia. Ad oggi non ci sono state precise richieste da parte dei vertici di Borgo Panigale per facilitare il compito di Bagnaia ed è stato chiaramente evidente in pista.
D’altronde Enea Bastianini, alla pari di ogni pilota, sa che anche una singola posizione può significare molto per le statistiche e per i contratti. Per ora non sorprende il silenzio aziendale, ha diritto di giocarsi tutte le sue possibilità di puntare al titolo. “Ma attenzione, perché un terzo posto per Enea nel Mondiale (ora è quarto) intacca il bonus nel contratto con Ducati, con Alpinestars, con Kyt e con altri sponsor“, spiega il suo manager Carlo Pernat ad ‘AS’ -. Questo ha un valore monetario e qui siamo professionisti. È importante divertirsi, ma i soldi sono soldi“.
Le speranze di leadership da parte di Bastianini sono ridotte ormai all’osso, ma non per questo nelle ultime quattro gare ha intenzione di tagliare sul gas, anzi. Ma se da Ducati arrivasse un ordine ben preciso? “Ducati può dire cosa gli farebbe piacere, ma noi quest’anno corriamo sì con il contratto Ducati, ma nel team Gresini che paga le moto“.