Enea Bastianini disputerà le ultime sei gare MotoGP nel box Gresini. Dal 2023 formerà il dream team con Pecco Bagnaia.
Ultime sei gare per Enea Bastianini con il team Gresini Racing, poi sarà la volta di approdare nel team Ducati factory al posto di Jack Miller. Ha regalato grandi emozioni e risultati alla squadra nascente di Nadia Padovani, dalla stagione 2023 bisognerà prendere il volo. Un biennale decisivo per il futuro del pilota romagnolo che ha collezionato due podi da rookie nel 2021, tre vittorie e un podio nel 2022.
Le carte in regola per fare bene ci sono tutte, peccato che la caduta al Red Bull Ring abbia messo definitivamente fine alle residue speranze iridate. Impossibile recuperare 73 punti in sei gare, l’obiettivo sarà ottimizzare il proprio stile di guida sulla Desmosedici GP e chiudere questo Mondiale con il miglior piazzamento in classifica finale. Da qui alle prossime settimane si dovrà ufficializzare anche l’addio di Alberto Giribuola, il capotecnico passerà in KTM dal prossimo anno. Al suo posto arriverà Marco Rigamonti dal box Pramac, dove attualmente lavora al fianco di Johann Zarco.
Bastianini e Bagnaia “dream team” Ducati
Il 24enne romagnolo può contare tre successi in MotoGP, nel suo secondo anno nella massima serie ha compiuto un netto step personale. La promozione al team factory l’ha conquistata a suon di prestazioni, adesso dovrà assumersi pro e contro. Fra gli aspetti negativi una maggiore pressione psicologica. “Mi aspetto sfide difficili nel 2023, perché la pressione per me sta crescendo. Sarà un piacere essere compagno di box di Pecco“.
Nella sfida interna dovrà fare i conti non solo con Pecco Bagnaia, ma anche con Jorge Martin, che avrà pari trattamento tecnico ufficiale. Il piemontese resta la vera punta di diamante fino a prova contraria. “Da lui posso imparare molto – ha ammesso Enea Bastianini a Speedweek.com -. Perché guida velocissimo e prepara molto bene i weekend di gara. Del resto anche lui può imparare qualcosa da me. Vedremo cosa possiamo fare la prossima stagione“.
Al suo fianco il ‘Bestia’ non avrà più il fidato Alberto Giribuola, notizia che il pilota riminese preferisce non approfondire. “Alberto è stata una figura davvero importante per me negli ultimi due anni. Ha lavorato a lungo anche insieme ad Andrea Dovizioso e ha molta esperienza. Mi ha aiutato a diventare un buon pilota della MotoGP. Non posso dire cosa farà in futuro“. La notizia è ormai trapelata: firmerà un contratto con KTM dove avrà un ruolo di primo piano nello sviluppo della RC16 al fianco del direttore tecnico Fabiano Sterlacchini.