Tre gare decisive per Pecco Bagnaia, in lotta per il suo primo titolo MotoGP: la sfida con Fabio Quartararo sul filo del rasoio.
Pecco Bagnaia ha il titolo mondiale MotoGP in pugno, ma prima serve l’ultimo colpo di coda in campionato. Australia, Malesia e Spagna sono gli scenari delle ultime tre battaglie tra la freccia torinese della Ducati e il campione in carica Fabio Quartararo, reduce da una batosta sul bagnato in terra thailandese. Dopo la gara del Sachsenring il distacco tra i due in classifica ammontava a 91 punti, dopo il Buriram si è assottigliato a 2 punti.
Tuto è stato rimesso in gioco, sembrava un sogno impossibile da realizzare per Pecco Bagnaia prima della pausa estiva, invece si sta concretizzando di gara in gara. Le quattro vittorie consecutive e i due podi conquistati dal GP di Olanda ad oggi gli hanno permesso di avvicinarsi alla leadership in classifica, sarebbe la prima volta in questo Mondiale, inizialmente dominato da Enea Bastianini e poi da Fabio Quartararo.
Peccato per i vari errori disseminati nella prima parte del campionato, senza i quali Pecco sarebbe già saldamente al comando. Ma il fattore mentale ha giocato dei tiri mancini al pilota della Ducati e su questo dovrà continuare a lavorare, anche a campionato terminato. Ma la vittoria potrebbe consentirgli di acquisire maggiore fiducia e ingranare la marcia giusta per diventare un campione a 360 gradi. “A inizio stagione la moto non era pronta, ho avuto bisogno di molto tempo per migliorare la situazione – spiega Pecco Bagnaia a Motogp.com -. Quando siamo tornati in Europa siamo riusciti ad essere sempre avanti. Sono sempre salito sul podio o ho vinto. Purtroppo ho anche commesso tanti errori che mi hanno fatto perdere punti“.
Nelle ultime tre gare sarà vietato sbagliare, come successo ad esempio a Motegi, quando il piemontese della Ducati factory è caduto nel tentativo di superare Fabio Quartararo all’ultimo giro. Un incidente però diverso da quelli racimolati nei primi mesi dell’anno: “Quando sono caduto prima della pausa estiva, è capitato perché avevo la mentalità sbagliata. Sono sempre caduto nel momento in cui mi rilassavo“.
A Phillip Island, una pista dove tradizionalmente le Ducati non brillano, serve un’altra prova di maturità da parte di Pecco Bagnaia. Fabio Quartararo non ha certo intenzione di gettare la spugna, anzi. “Fabio è attualmente il pilota da battere. È uno dei piloti più forti, campione del mondo 2021. Però io sono in una situazione migliore perché mi sento meglio sulla mia moto“, ha concluso il secondo in classifica. “So di potere fare pressione e attaccare. Lui ha più problemi con la moto. La nostra moto, invece, è più completa“.