Il terzo round stagionale della MotoGP regala una grande sorpresa: la Honda ritorna a vincere con il pilota del team satellite Alex Rins.
Pecco Bagnaia compie un altro errore e cade alla curva 3, rimediando un altro zero. A portare il nome Ducati sul podio ci pensa Luca Marini del team Mooney VR46. Ritorna sul podio Fabio Quartararo.
Malumore al box Ducati factory
Nella gara sprint del sabato texano Pecco Bagnaia ha centrato la sua terza vittoria che lo ha portato a -1 dalla leadership. Nella sfida domenicale rovina quanto fatto 24 ore commettendo un altro errore dopo quello di Termas de Rio Hondo. Il campione della Ducati scivola alla curva 3 quando mancavano 13 giri al traguardo e rimedia un altro zero che pesa molto non solo sulla classifica ma anche sul morale.
Tante le cadute registrate nel GP di Austin, a cominciare dall’incidente al via: Jorge Martin perde l’anteriore e nella caduta travolge anche Alex Marquez, costretto a passare per il centro medico, ma fortunatamente nulla di rotto per il pilota del team Gresini. Finiscono a terra anche Jack Miller, Brad Binder, Taka Nakagami, Joan Mir, Aleix Espargaro, mentre Raul Fernandez deve rientrare ai box per un problema all’abbassatore della sua Aprilia RS-GP.
La vittoria di Alex Rins
Alex Rins non si è mai scollato dagli scarichi di Pecco Bagnaia fino alla caduta che gli ha poi spianato la strada fino al traguardo. Il team LCR Honda di Lucio Cecchinello festeggia il centesimo podio in oltre venti anni di storia nel Motomondiale, un successo che che premia una squadra che ha sempre lavorato con umiltà e dedizione.
Nel parco chiuso il pilota spagnolo racconta: “Ho cercato di spingere tanto con Pecco, soffrivo nei settori 2 e 3, nelle chicane spingevo per riprenderlo. Dopo aver vinto qui con la Suzuki ci sono riuscito anche con la Honda, sono fiero del mio team e del mio staff personale“.
Sul podio salgono Luca Marini, miglior pilota Ducati e che tiene alto il nome di Borgo Panigale anche in Texas, e Fabio Quartararo che conquista la prima top-3 del campionato 2023. 4° Maverick Vinales seguito da Miguel Oliveira, Marco Bezzecchi (che resta leader di classifica), Johann Zarco e Franco Morbidelli. A completare la top 10 ci pensano Fabio Di Giannantonio e Augusto Fernandez.