La prima giornata di prove libere MotoGP sul circuito di Assen vede Pecco Bagnaia al comando: i tempi e la classifica del venerdì.
Il week-end di MotoGP ad Assen si apre all’insegna della pioggia che costringe i piloti a cominciare il venerdì di prove libere con le gomme rain. In certe condizioni estreme si esalta il Dna “selvaggio” di Jack Miller che ferma il cronometro in 1’42″589 davanti alla Suzuki di Joan Mir e alla Honda di Pol Espargarò. Nella top-10 delle FP1 anche le Aprilia di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, le Desmosedici GP di Jorge Martin e Johann Zarco, mentre resta fuori Pecco Bagnaia.
Fuori dai primi dieci anche Fabio Quartararo, ma c’è stato un chiaro ordine dai box a non rischiare troppo, considerando l’aquaplaning che le M1 lamentavano sul rettilineo. Nulla di preoccupante per il campione francese della Yamaha che in condizioni di “full wet” riesce a trovare la giusta sintonia con la moto. Caduta ad alta velocità per Enea Bastianini alla curva 1: il pilota Gresini scivola a lungo nella ghiaia prima di andare a toccare le barriere, ma fortunatamente non ha riportato nessuna ferita.
Il secondo turno di prove libere MotoGP
Al pomeriggio si inizia ancora con pista bagnata, anche se la pioggia lascia una finestra di stabilità pronta ad essere sfruttata. Si prevede pioggia anche per domani, i team sono costretti a risparmiare le gomme medie nel caso dovessero servire anche per la gara domenicale, visto che la fornitura è limitata da regolamento. Nelle fasi finali delle FP2 i tempi iniziano ad abbassarsi in maniera inversamente proporzionale rispetto all’asciugarsi dell’asfalto.
Nel time attack finale Pecco Bagnaia piazza il best lap per cercare di spazzare via i fantasmi del Sachsenring: la Ducati #63 stoppa le lancette sull’1’33″274 davanti all’Aprilia di Aleix Espargarò e Fabio Quartararo. Nei primi dieci chiudono Alex Rins, Jack Miller, Joan Mir, Maverick Vinales, Brad Binder, Johann Zarco e Marco Bezzecchi. Resta fuori Enea Bastianini ma anche Jorge Martin, entrambi alle prese con il ballottaggio per il salto in Ducati factory nella prossima stagione 2023.
In condizioni di bagnato si era affacciato nelle zone alte di classifica anche Franco Morbidelli, ma quando i tempi si sono abbassati è scivolato nel gruppone di fondo. “L’Olanda conferma che Ducati funziona bene su tutte le piste. Pecco ieri ha dimostrato di essere intelligente nelle dichiarazioni di ieri, ammettendo che non basta essere veloci, bisogna anche essere forti“, ha detto il team manager di Ducati Corse Davide Tardozzi.
That's your lot for the #MotoGP class on Day 1! 🏁
A final flurry of dry laps sets us up nicely for FP3 tomorrow morning! 😎#DutchGP 🇳🇱 pic.twitter.com/uOe6xPJ2p9
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 24, 2022