Enea Bastianini vince il GP di Aragon dopo una bella sfida finale con Pecco Bagnaia. Sul podio l’Aprilia di Aleix Espargarò, out Fabio Quartararo.
Sul circuito di Aragon va in scena il 15° Gran Premio di MotoGP della stagione 2022. Pecco Bagnaia, reduce da quattro vittorie consecutive, è scattato dalla pole position e subito si porta al comando della gara. Alle sue spalle però succede l’inverosimile: Marc Marquez perde il posteriore e viene tamponato da Fabio Quartararo che finisce a terra e si deve ritirare. Anche Marc è costretto a rientrare ai box per un pezzo di carena della M1 rimasto incastrato nel posteriore della Honda RC-V.
Poche curve e cade anche Taka Nakagami, per HRC è un altro weekend da dimenticare in termini di prestazioni. In Ducati guardano alla vittoria e a contendersela sono Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini che accendono una bellissima sfida di altri tempi e che in parte rimarca quanto accaduto a Misano due settimane fa. Ma stavolta cambia l’esito finale. La caduta di Quartararo consente a Pecco di portarsi a -10 punti dalla vetta: “Senza dubbio è andata alla grande, ho fatto il massimo, Enea all’ultimo giro aveva più trazione“.
Bastianini soffia 5 punti a Bagnaia
Enea Bastianini resta incollato al futuro compagno di box factory, guadagna in media un decimo a giro, si porta davanti e poi una sbavatura lo riporta alle spalle di Pecco Bagnaia. Non molla la presa il ‘Bestia’ e all’ultimo giro insacca il sorpasso decisivo che lo porta alla conquista della sua quarta vittoria stagionale. “Ho toccato Alex in partenza e recuperare la posizione è stata difficile. Ho commesso alcuni errori, ho ripreso Pecco e sono riuscito a vincere. Un sogno per me, ora andiamo in Giappone“.
Sul terzo gradino del podio l’Aprilia di Aleix Espargarò. “Sono arrivato qui con aspettative alte, ma non ho iniziato bene. Sono migliorato passo dopo passo, ho cercato di divertirmi e attaccare, il terzo posto è fantastico“. 4° Brad Binder davanti, Jack Miller, Jorge Martin, Luca Marini, Johann Zarco, Alex Rins e Marco Bezzecchi.
Qualche mugugno in casa Ducati ufficiale per la mancata vittoria di Pecco Bagnaia, con 5 punti andati persi nella corsa al titolo iridato. Ma è una dimostrazione che non ci sono ordini di scuderia, anche se nelle prossime gare la filosofia potrebbe cambiare.