Aprilia con quattro piloti verso la stagione MotoGP 2023. Uno in particolare sembra già pronto a fare scintille con la RS-GP.
Sarà un 2023 di grandi cambiamenti. In MotoGP ci sono tanti piloti che cambiano squadra, ma ci sono anche costruttori che rivedono i propri impegni. È il caso di Aprilia, che ha letteralmente soffiato il team satellite RNF a Yamaha per averne uno suo. Sarà la prima volta nella categoria regina, quattro piloti quindi correranno con la RS-GP della casa di Noale. Un primo contatto c’è già stato nei test a Valencia, nella giornata unica di prove ufficiali prima della pausa. E non sono mancate le sorprese, Espargaro e Vinales dovranno stare attenti.
Aprilia ha già fatto passi da gigante nella stagione MotoGP appena conclusa. Avere un pilota in lotta per il titolo fino alle ultime gare era qualcosa di impensabile in precedenza. Certo poi Aleix Espargaro s’è inceppato sul finale, ma ha realizzato un campionato stellare. Dietro di lui c’è un Maverick Vinales in crescita, anche se manca ancora qualcosina per esplodere sul serio. Nel 2023 però ci saranno ben quattro piloti Aprilia, un altro passo avanti per la casa veneta. “Avere più piloti, con stili di guida diversi, significa raccogliere più dati“ ha sottolineato a motogp.com Paolo Bonora. “È un punto chiave per lo sviluppo della moto. In questo capiamo dove migliorare in meno tempo.” Non c’è stato molto da provare nei test a Valencia, cosa di cui Espargaro s’è lamentato, ma ad Aprilia non possono dormire sugli allori. Bisogna ripartire da questo 2022 per salire ancora più in alto, soprattutto per provare a prendere le Ducati.
Non sono però i piloti ufficiali ad aver sorpreso nel corso della giornata di test a Valencia. Bisogna guardare in RNF, precisamente a Miguel Oliveira, il più esperto della nuova formazione del team di Razlan Razali. Mollata la KTM RC16, il pilota portoghese s’è lanciato in sella alla Aprilia RS-GP, nel vero senso della parola. Il quarto tempo assoluto con una moto che deve ancora conoscere è decisamente qualcosa di sorprendente, che non ci si aspettava. Ed il sorriso sulla faccia del numero #88, così come di tutta la squadra ex Yamaha, lascia intendere che la nuova avventura è iniziata davvero col piede giusto. Ora si attendono con ansia i test di Sepang a febbraio, ma squadra e pilota sono pronti al riscatto dopo un periodo non proprio ottimale.