La vittoria di Marco Bezzecchi in Argentina costringe il team di Valentino Rossi a rivedere i piani per la stagione MotoGP 2023.
Alessio Salucci, storico braccio destro di Valentino Rossi e direttore sportivo del Mooney VR46 Racing Team, parla dopo la vittoria di Marco Bezzecchi a Termas de Rio Hondo.
Il progetto VR46 in MotoGP
Dopo la prima vittoria di Marco Bezzecchi nel campionato del mondo di MotoGP, il team Mooney VR46 si vede costretto a rivedere i piani per la stagione 2023. Se alla vigilia del Mondiale l’obiettivo era conquistare la prima vittoria in Top Class, adesso bisogna alzare l’asticella inevitabilmente. La squadra di Valentino Rossi ha le basi per puntare a orizzonti di prestigioso e soprattutto una Ducati Desmosedici GP che può togliersi molte altre soddisfazioni.
Per i team satellite le vittorie non sono per nulla scontate in una categoria fortemente competitiva come la MotoGP, ma Bezzecchi e VR46 hanno centrato già due podi e una vittoria nelle prime due gare. Nella gara di domenica in Argentina ha sciorinato una prestazione superlativa, piazzandosi davanti al primo giro e comandando nei 25 giri fino al traguardo finale. Una bella soddisfazione per chi ha fortemente creduto e investito in questo progetto, a cominciare da Valentino Rossi e dal suo braccio destro Alessio ‘Uccio’ Salucci.
Il merito di Valentino Rossi
Questa è la seconda stagione in MotoGP per il team VR46, anche se in realtà questo progetto affonda radici nel 2014, quando ha iniziato nella più bassa categoria del Motomondiale. “Allora avevamo più o meno gli stessi ragazzi di adesso“, ha raccontato Salucci a Speedweek.com. “Sono davvero felice di questo perché ho chiesto ai ragazzi di restare con noi. Ho promesso loro che un giorno saremmo passati alla MotoGP. I meccanici dicevano sempre di sì e ogni anno rinnovavo la mia promessa. Adesso è tutto vero, si è avverato un sogno“.
Il progetto VR46 è strettamente collegato alla Academy, dove sono cresciuti i piloti che oggi sono vincenti: Pecco Bagnaia, Franco Morbidelli, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Una filosofia di vita e sportiva inedita, dove il team non va a prendere i piloti che reputa migliori, ma porta avanti i suoi ragazzi di anno in anno. “Non mi aspettavo una vittoria così presto. Ora è un disastro!“, scherza Alessio Salucci. “Siamo qui perché Vale ha voluto questo progetto. È il capo, ha fatto tanto per questo team e spero che ora potremo dargli tanto in cambio“.