Dopo la vittoria in Argentina Aleix Espargarò approda ad Austin da leader MotoGP. E sul suo futuro lancia un messaggio ad Aprilia.
Aleix Espargarò ha festeggiato il suo 200° Gran Premio con la prima vittoria in MotoGP e arriva ad Austin da leader in classifica. La meritata vittoria di Termas de Rio Hondo gli permette di arrivare al quarto round stagionale con un distacco di 7 punti dall’inseguitore Brad Binder. Il circuito texano sarà un grande banco di prova per il pilota Aprilia che qui lo scorso anno ha rimediato ben cinque cadute, l’ultima in gara.
Tuttavia affronta questo appuntamento con grande fiducia, forte di una RS-GP22 che ha subito netti miglioramenti rispetto allo scorso anno. E, soprattutto, è una moto che ha dimostrato di vincere e dominare. Aleix Espargarò primo in classifica è un evento inedito: “Devo abituarmi a sentirlo“, ha commentato durante la conferenza stampa del giovedì. “In passato sognavo di vincere, adesso so che posso farlo. Qui non sarà facile, lo scorso anno ho sofferto molto, ma quest’anno sarà diverso“.
La gara in Argentina ha dimostrato che il prototipo di Noale è in grado di superare persino una Ducati sul rettilineo, impossibile a immaginarsi fino allo scorso anno. “Questo significa che l’Aprilia è cresciuta molto, questo week-end sarà una sfida, mentre Portimao e Jerez saranno piste più facili per me“. Il nuovo asfalto potrebbe essere un punto a favore, i dossi sono stati eliminati, ma resta da capire il livello di grip. E le condizioni del vento, che giovedì ha destato qualche preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
L’obiettivo di Aleix Espargarò è vincere ancora e sognare orizzonti ambiziosi in questo campionato MotoGP. La RS-GP ha spiccato il volo sin dai test invernali e potrebbe riservare ancora molte sorprese. Ad Austin ritorna Marc Marquez che ad Austin è il padrone assoluto, avendo vinto sette gare su otto. Con lui in pista sarà più complicato? “Non mi piace questa domanda, so che Marc è uno dei migliori della storia, ma quest’anno sono in tanti ad andare forte. Sono felice per lui che sia tornato“.
Parlare di corsa al titolo mondiale sarebbe prematuro, ma sognare non costa nulla. Vittoria chiama vittoria e l’Aprilia ora attende conferme prima di approdare in Europa. “Certo che possiamo sognare di vincere il campionato, nella vita è bello sognare“. Nel futuro a breve si parlerà di rinnovo contratto e Aleix Espargarò sa bene cosa desidera: “Vorrei restare qui ancora due anni, ma non dipende solo da me. Spero che Aprilia apprezzi quanto ho fatto, ma nel mio futuro c’è anche il ciclismo. Di sicuro in futuro proverò a correre un giro del mondo“.